Mateo Retegui, chi è l'attaccante pre convocato da Mancini in Nazionale: nato in Argentina, lo seguiva Totti (che voleva portarlo alla Roma)

Figlio del c.t. dell’hockey prato oro a Rio 2016 Carlos El Chapa – e per questo detto El Chapito – è cresciuto nel vivaio del River Plate prima di passare nel 2016 al settore giovanile del Boca

Mateo Retegui, chi è l'attaccante pre convocato da Mancini in Nazionale: nato in Argentina, lo seguiva Totti (che voleva portarlo alla Roma)
di Salvatore Riggio
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Giovedì 9 Marzo 2023, 13:40 - Ultimo aggiornamento: 15:00

I problemi in attacco per Roberto Mancini sono talmente tanti che il ct azzurro deve guardare al di là dell'Oceano Atlantico per le gare del 23 marzo contro l'Inghilterra e del 26 marzo contro Malta, valide per le qualificazioni di Euro 2024. Ed ecco che ha puntato Mateo Retegui, attaccante del Tigre, in Messico, che non ha mai giocato nei nostri campionati. Ha il doppio passaporto, argentino e italiano. Il Mancio ha già contattato il giocatore classe 1999 con cartellino di proprietà del Boca Juniors. In questi giorni (o anche ore) si capirà se quest’interesse azzurro si trasformerà o meno in una convocazione.

 

 

La decisione tra Italia e Argentina

Va detto che dipende anche da lui, chiamato ora a scegliere tra Italia e Argentina, perché dopo non si può più tornare indietro. E l’Albiceleste è campione d’America (l’Italia d’Europa) e Mondiale (e noi non c’eravamo in Qatar, così come in Russia nel 2018). Retegui in Superliga ha già segnato sei gol in sei partite con due doppiette (all’Estudiantes e al Belgrano). Figlio del c.t. dell’hockey prato oro a Rio 2016 Carlos El Chapa – e per questo detto El Chapito – è cresciuto nel vivaio del River Plate prima di passare nel 2016 al settore giovanile del Boca. Come detto, non ha mai giocato in Italia e nella nostra serie A. Ma è stato molto vicino a noi. Perché tra i primi a credere in lui, c’è anche Francesco Totti.

Che nel 2020 lo aveva ingaggiato per la sua scuderia di talenti proponendolo anche alla Roma. Poi non se ne fece più nulla. Chissà se avrà voglia di dire sì alla proposta di Mancini.

 

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