Maradona: «Messi sembra più un peluche che un giocatore»

Maradona e Messi
di Redazione Sport
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Martedì 9 Maggio 2017, 14:35 - Ultimo aggiornamento: 19:46
Non usa mezzi termini Diego Maradona che in una intervista all'argentino 'Olè', critica la decisione della Fifa di annullare la maxi squalifica a Lionel Messi. «Voglio chiarire che a Infantino non ho chiesto nulla, né Infantino ha a che vedere col tribunale sportivo - le parole di Maradona - Gli hanno ridotto la squalifica per la storia di sempre con i grandi, è incoerente. Leo meritava una giornata di squalifica in più, lo dico con il cuore in mano. Sono contento come argentino e per Messi, e perché torniamo a credere nel sogno mondiale. Messi? Non è da aggredire, l'ho allenato un anno e mi è sembrato più un peluche che un giocatore di calcio». Parlando della Seleccion, l'ex Pibe de oro elogia l'atalantino Papu Gomez e ne sponsorizza la convocazione: «non può mancare dai convocati - dice - ma questo è un pensiero mio».
Poi, sulla morte di Jorge Cysterpiller, suo primo manager, Maradona respinge l'idea che si sia trattato di suicidio: «Mi hanno fatto vedere le foto, non potevo crederci, era una persona forte di testa. Stava passando un momento familiare difficile, ma non mi è mai passato per la testa che si potesse suicidare. Non credo che una donna possa ucciderti, ti può far soffrire ma non ucciderti. Aveva i suoi figli per vivere». Poi la chiusura sul concetto del tradimento che sembra essere un chiaro riferimento a Icardi: «Sono stato tradito, ma io non l'ho mai fatto. Io non dico morte ai traditori, però devono pagare e non li perdono».
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