Malagò avverte: «Nomine o Lega fuori da consiglio Figc»

Malagò avverte: «Nomine o Lega fuori da consiglio Figc»
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Mercoledì 15 Marzo 2017, 15:13
Se la Lega Serie A non eleggerà il proprio presidente e i consiglieri entro il prossimo consiglio della Figc del 27 marzo, non sarà rappresentata nella riunione che nominerà i vicepresidenti federali e il comitato di presidenza. Questo il messaggio mandato dal numero uno del Coni, Giovanni Malagò, ai dirigenti dei club, riuniti oggi per la terza puntata dell'assemblea elettiva. Se poi la Lega Serie A non rinnoverà le cariche entro il 15 aprile, ha ribadito, «la Federcalcio trarrà le conseguenze». Malagò ha ribadito la necessità che la Lega Serie A proceda con il rinnovo delle cariche per partecipare al prossimo consiglio federale, forte di una pronuncia del Collegio di Garanzia diversa rispetto un parere della Corte federale del 2 dicembre 2004 (rievocato in queste settimane dai dirigenti dei club) in base al quale i consiglieri federali devono «intendersi prorogati per un ragionevole periodo di tempo destinato alle nuove elezioni». «La Figc ha chiesto al Coni, in particolare al Collegio di Garanzia che è un organo terzo, come sono le regole del gioco, come ci si deve comportare, soprattutto per ciò che riguarda gli aspetti delle nomine dei rappresentanti della Lega di A, che sono tre, nel Consiglio federale - ha spiegato il numero uno del Coni, a Milano per la presentazione della candidatura del capoluogo lombardo a ospitare la Sessione del Cio del 2019 -.
Questi tre dovranno essere individuati entro il 27 marzo, quando a Coverciano, in occasione della Panchina d'Oro, ci sarà un consiglio federale. Altrimenti bisognerà dare un tempo congruo, che la federazione ha individuato in un mese. Quindi la data ultima è il 15 aprile, entro la quale la Lega Serie A dovrà rinnovare le cariche o la Federazione trarrà le sue conseguenze». «Ma non è una cosa che decide Giovanni Malagò - ha precisato
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