Un confronto con toni più perentori rispetto agli ultimi andati in scena a Trigoria. Garcia proprio non ha mandato giù il pari col Chievo e a 24 ore dalla prestazione del Bentegodi ha ribadito alla squadra che pretende un cambio di atteggiamento immediato già contro la Fiorentina. Il tecnico della Roma si è rivolto ai giocatori evidenziando la delusione provata a Verona e sottolineando che senza mettere in pratica il lavoro settimanale di Trigoria tutto diventa inutile.
LA MATTINATA
Dopo il pareggio, l'ennesimo, di Verona, la Roma è tornata subito a lavorare in mattinata in vista della sfida di Europa League contro la Fiorentina, in programma giovedì sera al Franchi. Rudi Garcia, presente a Coverciano alla premiazione per la “Panchina d’oro”, ha affidato la direzione dell’allenamento al suo principale collaboratore, Bompard. Chi ha giocato a Verona ha svolto allenamento in palestra, per gli altri leggera sgambata sul campo, con partitella finale.
Ibarbo ha svolto lavoro personalizzato, mentre Castan si è allenato al mattino, da solo. Doumbia, che non ha giocato nemmeno un minuto contro il Chievo, ha svolto allenamento con il gruppo.
Buone notizie arrivano da Maicon. Il terzino è volato a Barcellona, dove ha svolto un periodo di cure per il ginocchio, e pare che il problema sia in fase di soluzione. Maicon continuerà il lavoro è ora atteso da un graduale rientro in gruppo.
I giocatori stanno aspettando l'arrivo di Garcia a Trigoria per l'atteso confronto che dovrà portare la Roma fuori dalle sabbie della crisi.
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