Lulic, corsa e sostanza. Wallace c’è, Acerbi no

Lulic, corsa e sostanza. Wallace c’è, Acerbi no
di Alberto Abbate
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Domenica 23 Settembre 2018, 23:06 - Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 07:55
Il giocattolo non si è rotto, è stato aggiustato. Non può bastare solo un cambio di modulo a far ritrovare d’improvviso la condizione, è la testa sgombra il segreto della rinascita col Genoa. La Lazio scaccia la paura, si espone persino ai contropiedi. Rischia, ma diverte e stravince come un tempo. Peccato per il solito erroraccio del giorno.
 
STRAKOSHA 6
Prende il sole in porta per un tempo, poi non può nulla su Piatek da un metro. E non viene più chiamato in causa
WALLACE 6,5
Vuole sbloccare il match di testa, ci riesce col lancio che vale il vantaggio. Reattivo, ritrova tranquillità - a sorpresa – a sinistra
ACERBI 5
Per un tempo il solito leader. E’ sicuro, forse troppo. Perché a inizio ripresa sventaglia una palla addosso a Piatek e fa una figuraccia.
CACERES 6,5
Viene dirottato sul centro- destra. E’ più a suo agio, decisivo su Piatek e nel finale anche su Koume lanciato verso Strakosha.
MARUSIC 6
Sempre sofferente e in affanno. Stavolta nell’euforia generale prova almeno qualche affondo, ma nelle diagonali è spesso in ritardo.
PAROLO 7
Dopo il gol a Empoli, per poco nella ripresa col Genoa non raddoppia, ma sforna comunque il filtrante decisivo per 2-0 di Ciro
LEIVA 6,5
Manovra il traffico, è insuperabile in interdizione, adesso sotto la Nord dirige persino il tifo. Sempre più direttore dell’orchestra
MILINKOVIC 8
Assist di testa e due tre tocchi quasi incantati. Recupera in tackle, infine vola in cielo e mette la palla all’angolino. E’ tornato il divo
LULIC 7
Prima dà sostanza, poi s’invola sulla fascia e sforna il cross perfetto sulla testa di Milinkovic. Dalla seconda giornata non perde un colpo
CAICEDO 7
Eccolo il graffio del panterone titolare in campionato. Si tuffa di testa su un’altra chance, poi sgomita per tutta la gara. L’ex Marchetti gli scippa il bis
IMMOBILE 7,5
Terzo e quarto centro in stagione per superare Klose,m in diagonale e a porta spalancata. Sta tornando il capocannoniere e pure l’assistman: Correa non scarta il suo cioccolatino
CORREA 5,5
Ha i numeri, ma continua a sbattere sulle difese avversarie. Sembra il peggior Felipe Anderson, specie quando calcia alle stelle un gol già fatto. Sua almeno l’azione del poker
BADELJ 6
Entra e si limita all’ordinaria amministrazione. Si becca il giallo per un’entrata dura su Biraschi
PATRIC
n.g.
INZAGHI 7
Finalmente la vera Lazio, che fa girare la palla. Cambia modulo, passa al 3-4-1-2 e ha coraggio lasciando in panca Luis Alberto: così ogni anno trova un jolly, è la volta di Caicedo
ABISSO 6
Concede il cooling break perché all’Olimpico ci sono 28 gradi.
Chiede l’aiuto del Var per una mano in area rossoblù, non per un presunto fallo da ultimo uomo di Marusic su Koume.
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