A volte ritornano, altre invece scelgono il progetto, attratti dalla tradizione. Anche se sono sempre di più i grandi campioni a scegliere i campionati esteri (Rudiger, Mbappé, Tchouaméni, Haaland, Nunez, Gravenberch, Lewandowski, Mané, Adeyemi solo per citarne alcuni), l’eccezione che conferma la regola risponde al nome di Lukaku, Pogba e Botman. Tre campioni che vanno in controtendenza, con l’obiettivo ben preciso di tornare (o debuttare) in Italia, disposti a rifiutare piazze importanti e addirittura ingaggi superiori, pur di essere accontentati. Una rarità nel calcio di oggi. Lukaku all’Inter si è sentito a casa, e ha disputato una delle migliori stagioni in carriera, ecco perché ha in testa solo il nerazzurro e sta convincendo giorno dopo giorno il Chelsea a scendere a compromessi con la dirigenza nerazzurra. Un capolavoro targato Marotta, che lo aveva ceduto proprio ai Blues nel 2021 a 115 milioni e ora ne sta trattando il prestito a cifre decisamente più abbordabili: in giornata contatto telefonico Inter - Chelsea per provare a limare il gap tra domanda (23 milioni) e offerta (7 milioni). Il countdown per Pogba è iniziato, l’ufficialità è attesa a inizio luglio mentre sono già stati definiti i dettagli contrattuali: accordo di quattro anni a 8 milioni + 2 di bonus, la Juve otterrà i benefici fiscali del Decreto Crescita mentre il centrocampista rinuncerà a parte dei 15 milioni dello United. E per la Juventus ha messo in standby il Psg (che non ha mai affondato il colpo) e il Real Madrid, rifiutando il rinnovo con lo United.
Botman, il caso internazionale
L’ultimo della serie è Botman, al centro di un vero e proprio caso internazionale. Il Lille ha trovato l’accordo totale con il Newcastle, ma il centrale olandese vuole solo il Milan.