Lazio choc, l'emergenza è doppia: Luis Alberto si opera, Luiz Felipe stagione finita

Lazio choc, l'emergenza è doppia: Luis Alberto si opera, Luiz Felipe stagione finita
di Alberto Abbate
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Mercoledì 20 Gennaio 2021, 07:35

Un macigno e una tegola: dramma Luiz Felipe, Luis Alberto operato d’urgenza. Il responso del consulto per il brasiliano in Germania è stagione praticamente finita: 2-3 mesi di stop, è necessaria l’operazione in artroscopia per sistemare la cartilagine della caviglia malconcia. Lo staff medico biancoceleste gli consiglia d’aspettare fine stagione, stile Leiva, ma il 23enne vuole farla subito perché teme di compromettere la sua carriera. L’eroe dell’ultimo derby (doppietta) avvertiva invece da mesi un forte dolore, ma non si trattava del riacutizzarsi della solita pubalgia. Lo ha scoperto ieri pomeriggio in una visita privata: attacco d’appendicite acuta e di corsa sotto i ferri in Paideia. Intervento riuscito in serata, la Lazio ne era venuta a conoscenza poco prima. Luis Alberto s’era affidato al suo procuratore senza far sapere nulla e questo non è stato gradito dalla società. Concentrata però soprattutto sulla sua degenza. Dipenderà dalla rimarginazione dei punti di sutura, ma lo spagnolo salterà senz’altro il Sassuolo domenica ed è a forte rischio anche per il 31 gennaio contro l’Atalanta. Lo stop sarà di dieci-quattordici giorni. E pensare che Inzaghi lo aveva provato in formazione proprio ieri mattina, il numero 10 era previsto campo domani sera contro il Parma. Dove il tecnico sarà costretto a riportare addirittura Parolo in difesa con Hoedt e Acerbi davanti a Strakosha. Radu ha bisogno di riposo, Patric non è al 100%, ma è soprattutto Luiz Felipe la vera mannaia. La Lazio ha capito che non lo convincerà a stringere ancora i denti ed è tornata sul mercato di corsa: non può bastare anticipare l’affare Kamenovic (Under 22) ora, verrà provvisoriamente reinserito Vavro nella lista. Tare ha ripreso pure i contatti per Mustafi con l’Arsenal. Inzaghi vuole ancora Izzo, ma il Torino chiede la luna. Occhio al vecchio pallino Umtiti, in prestito dal Barcellona o a qualche altro colpo a sorpresa. Per avere Caicedo l’Inter potrebbe offrire Ranocchia. 
RISCATTO 
Intanto bisogna pensare però a domani sera. Nelle ultime prove è Lazzari (non Marusic) la sorpresa a destra, schierato con Akpa, Escalante, Milinkovic e il redivivo Fares in mediana. Già testate anche le sostituzioni per la ripresa: accumuleranno minuti sulle gambe sia Lulic che Correa. Davanti la coppia Muriqi-Pereira. Ironia del destino, proprio nel gol a Torino del belga s’era visto l’unico assist a Patric (non al 100%) del kosovaro in Italia. Questa dev’essere la volta buona, Muriqi torna titolare col Parma. Aveva fallito a San Siro ed era ripiombato subito in panchina. Pagato 19 milioni, ancora a quota zero gol, Vedat deve sbloccarsi sotto porta e sopratutto di testa. 
RINNOVO E FIGC 
Inzaghi pensa al campo, ma continua a trattare con Lotito (pronto a ricandidarsi come consigliere in Figc, sfidando il nodo del terzo mandato già compiuto) anche il suo rinnovo.

Non più sulla base di un anno, ma di un triennale in crescendo: il mister vorrebbe arrivare a guadagnare 3 milioni fissi come ultimo salto. Manca poco all’accordo definitivo, non c’è la firma ma può arrivare a stretto (in settimana) giro. Per questo a Formello smentiscono ci sia già stato un incontro risolutivo. 

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