Museo del Calcio, l'omaggio a Luciano Re Cecconi. Il figlio: «Il primo 18 gennaio col sorriso»

La maglia della Nazionale dell'ex centrocampista biancoceleste, indossata ai Mondiali del 1974, è stata donata alla Fondazione di Matteo Marani.

Matteo Marani e Stefano Re Cecconi al Museo del Calcio
di Valerio Marcangeli
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Martedì 18 Gennaio 2022, 15:37 - Ultimo aggiornamento: 19 Gennaio, 08:55

A tre giorni dalla scomparsa di una delle figlie di Tommaso Maestrelli, Tiziana, si torna già a parlare della mitica Lazio del '74: tanti gli eroi del primo Scudetto biancoceleste, quasi tutti strappati precocemente alla vita come il loro condottiero, il Maestro. Uno di questi è stato senza dubbio Luciano Re Cecconi, ex centrocampista dal celebre ciuffo biondo scomparso tragicamente e per cause non ancora chiare la sera del 18 gennaio 1977.

La maglia dell'Italia di Re Cecconi al Museo del Calcio. Il figlio Stefano: «Il primo 18 gennaio che vivo con un sorriso»

A distanza di 45 anni dalla sua morte il figlio Stefano ha fatto un dono al Museo del Calcio di Coverciano: si tratta della maglia numero 17 dell’Italia indossata dal padre in occasione del Campionato del Mondo del 1974, disputato in Germania Ovest. Presente alla consegna anche il presidente della Fondazione Museo del Calcio, Matteo Marani, il quale ha ringraziato così la famiglia Re Cecconi: «Il Museo del Calcio accoglie la maglia di Luciano Re Cecconi che entra così a far parte di un luogo speciale, legato alle emozioni Azzurre che vengono condivise da tutte le generazioni. Ringraziamo la famiglia per questa donazione che avviene in un giorno come oggi, in cui il ricordo di Re Cecconi è più forte». Un ringraziamento accolto così da Stefano Re Cecconi: «È un onore donare la maglia di mio padre e vederla in un luogo che racconta gli Azzurri a tutte le generazioni in un giorno per me difficile. È il primo 18 gennaio che vivo con un sorriso pensando a quanto ne sarebbe stato felice mio papà». Il tempo passa, ma il mito della Lazio del '74 resta.

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