Lotito-Salernitana, fine corsa: Gravina aspetta fino a venerdì

Lotito-Salernitana, fine corsa: Gravina aspetta fino a venerdì
di Alberto Abbate
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Lunedì 21 Giugno 2021, 07:30

Il conto alla rovescia è partito, Lotito si sente con le spalle al muro: «Sto lavorando pure la notte alla cessione della Salernitana. Non è facile in pochi giorni ottenere il trust con una persona giuridica, ma ce la farò anche stavolta». Una ne pensa e mille ne fa, il numero uno vuole vincere anche questa battaglia. Dopo l’incontro di giovedì in Figc col suo advisor Gianluca Vidal (la cui scelta è stata vissuta come un’imposizione dall’alto), si è reso conto che il presidente Gravina non scherza, fermo sulla linea dell’intransigenza, ed è convinto pure che questa vicenda della Salernitana sia un regolamento di conti. Lotito avrebbe spostare la scadenza dei termini più in là, ad agosto, in linea con la partenza del campionato. Ma la federazione non ha intenzione di andare oltre la consegna dei documenti per le iscrizioni, fissata tra una settimana. Così, la dead line di venerdì rischia di far bussare alla porta imprenditori attirati dalla necessità del venditore di fare in fretta, con offerte evidentemente al ribasso. Insomma, Lotito si sente strozzato. «È di 100 milioni il valore della Salernitana», ribadisce, a chi in queste ore si è avvicinato manifestando interesse. Per esempio, Guglielmo Manzo, presidente dell’Arezzo e di un’azienda di energia elettrica, già sponsor della società campana, persona stimata dal patron.
MINACCE
Se Lotito non riuscirà a mettere insieme un trust credibile entro venerdì, non potrà iscrivere al prossimo campionato la Salernitana.

Col rischio teorico, in base alle norme, che sia la Lazio a farne le spese, bucando l’ammissione al campionato: teoria, ribadiamo, perché questa ha tutta l’aria di essere un’ulteriore forma di pressione da parte di Gravina. Nel weekend intanto anche Marco Mezzaroma ha cercato un istituto di credito per riuscire a concretizzare il trust. Serve una persona giuridica, questo il primo paletto posto dalla Figc, motivo per cui è stato rifiutato come garante l’avvocato Salvatore Sica (che oltretutto è membro della Corte federale d’Appello). Il mandato a vendere deve essere irrevocabile e non deve superare sei mesi, sempre secondo i parametri federali, perché con i tempi invocati da Lotito potrebbe crearsi una clamorosa possibilità: una Salernitana invenduta e retrocessa alla fine della prossima stagione, con Lotito e Mezzaroma ancora in sella e più ricchi grazie ai soldi del paracadute. 

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