Ma noi giallorossi non ci siamo mai “accontentati”

Ma noi giallorossi non ci siamo mai “accontentati”
di Paolo Liguori
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Sabato 11 Giugno 2022, 07:44 - Ultimo aggiornamento: 07:56

Fantastico Lotito, se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo! Adesso ha i suoi problemi di finanza e di mercato, ma non dimentica mai di ricordare la Roma e suoi tifosi. Io fatico -dice- perché ho abituato troppo bene i miei tifosi, mica come quelli della Roma che si accontentano.
E' diventato un tormentone quello sui tifosi della Roma, quelli che riempiono in massa l'Olimpico, quelli che festeggiano troppo una Coppa, anzi una coppetta, che però è l'unica che arriva in Italia dopo 11 anni. Lotito sembra un po' invidioso e anche deluso dei suoi tifosi che non verrebbero in massa, neanche se facessi entrare gratuitamente. Con queste sue bordate, Lotito ha riacceso una polemica che si era addormentata ed ha ottenuto il risultato di offendere tutte e due le tifoserie contemporaneamente. Sarebbe stato meglio se avesse parlato in latino, così poteva sempre dire che nessuno aveva capito.


A dire la verità, io non mi sento per nulla offeso da Lotito: lui scherza, è istintivo, un provocatore naturale. A conoscerlo meglio, si scopre che è un uomo coraggioso, quando è necessario, e schietto.
E' un fatto che la stagione si è chiusa con un predominio giallorosso: non in punti, ma in entusiasmo, in passione, in gioia e corsa agli abbonamenti. Ma noi lo ricordi il Presidente della Lazio non ci accontentiamo mai, anzi siamo abituati per tradizione a strafare, a chiedere di più, a comandare in città.
Non ci siamo accontentati di Totti, De Rossi, Giannini. Non ci accontentiamo dell'ultima Coppa. Josè Mourinho ci ha fatto intravedere nuovi orizzonti e noi adesso godiamo e sogniamo un futuro anche migliore.
Buon mercato a tutti!
 

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