In seguito alla presentazione della mostra “Uniforme e Casacche” presso il Museo Storico dei Granatieri a Roma, il presidente Lotito si è preso la scena. Prima gli onori agli organizzatori dell’iniziativa che aprirà le danze da domani fino a fine luglio. Poi il patron della Lazio ha parlato ai microfoni dei cronisti presenti: «Come presidente del club era mio dovere esser presente. La Lazio rappresenta tanti anni di passione di tutti i propri tifosi. Dal 1900, la prima squadra della Capitale. Abbiamo dato un tributo di sangue nelle varie situazioni belliche. La mia presenza un atto dovuto, oltre che un piacere e un orgoglio di poter rappresentare questi colori anche all’interno di un sistema militare che è stato un vanto della nazionale e per il quale, come dicevo, hanno dato un forte tributo, anche di sangue, i nostri campioni».
Lazio, Lotito: «Stiamo costruendo una squadra che competa con tutti. Figc? No comment»
È un Lotito che rivendica le tante stagioni al timone della Lazio: «Sono 19 anni che faccio il presidente.
C’è poi spazio per gli obiettivi sul campo: «Vogliamo fare sempre meglio, ma non si fanno previsioni. I risultati si centrano, non si annunciano». «No comment» sul ricorso della Figc respinto, mentre sul mercato il patron si lascia andare maggiormente: «Carnesecchi e Romagnoli? Non è tanto un discorso di regali ai tifosi. Si organizza una squadra che sia più competitiva di quella dello scorso anno. Abbiamo avuto un periodo d’assestamento con una guida tecnica e un assetto tattico completamente diverso. Stiamo costruendo la squadra per competere alla pari con tutti».