Roma-Liverpool, tra i tifosi dei Reds spunta un sardo: «Li seguo da 25 anni, in Italia siamo 300»

Roma-Liverpool, tra i tifosi dei Reds spunta un sardo: «Li seguo da 25 anni, in Italia siamo 300»
di Andrea Nebuloso
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Mercoledì 2 Maggio 2018, 17:04 - Ultimo aggiornamento: 18:13
Il raduno dei tifosi del Liverpool è dentro Villa Borghese. Fra i tanti poliziotti presenti e i pochi tifosi ci sono due fan dei Reds con una storia da raccontare. Alessio, sardo di Cagliari, 33 anni, fa il finanziere in Trentino Alto Adige. È partito questa mattina alle 4 da Predazzo. Si presenta indossando la maglia ufficiale del club inglese.

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«Da 25 anni sono tifoso del Liverpool.
In Italia siamo circa 300 i tifosi dei Reds e siamo riuniti in gruppo, riconosciuto anche ufficialmente dal club inglese, chiamato Liverpool italian branch. L'unico problema è che non abbiamo diritto a biglietti per il settore ospiti e quindi ho un tagliando per i distinti ovest. Mi sa che sarò costretto a cambiarmi. Pronostico? Finisce 1-2
».

Accanto a lui (a fargli da traduttore per convincere la polizia a farlo entrare nel settore ospiti) c'è Adam, inglese di Bedford, 46 anni. Anche lui è tifoso del Liverpool, ma da 16 anni vive a Roma e insegna inglese all'università Campus Biomedico.
«Sono sposato con una romana, al quale fortunatamente non piace il calcio, mentre mia figlia di 10 anni è tifosa del Liverpool. Volevo portarla con me, ma ho rinunciato. È la prima volta, da quando sono a Roma, che posso vedere il Liverpool giocare qui. Passiamo noi sicuramente anche se domani sarà dura andare a lavoro».
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