Liverpool ancora in vacanza, ma domenica c'è il City. Klopp: «Non siamo ancora pronti»

Jurgen Klopp
di Romolo Buffoni
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Lunedì 29 Luglio 2019, 18:32
Jurgen Klopp mette le mani avanti: «Pretendere di avere indicazioni sulla prossima stagione del Liverpool in base al risultato della partita di domenica lo trovo un esercizio completamente folle». Domenica sarà già Community Shield e a Wembley - calcio d'inizio alle 16 - il calcio inglese comincerà a fare sul serio assegnando il primo trofeo stagionale. Davanti ai Reds il Manchester City campione d'Inghilterra proprio a scapito el Liverpool, battuto di un solo punto al termine di una Premier League straordinaria: 98 a 97 ricorda la classifica, roba da assegnarne due di "scudetti". Klopp mette le mani avanti perché i suoi sono stati protagonisti di un precampionato mediocre: fatta eccezione per le sgambate iniziali con Tranmere Rovers (6-0) e Bradford City (3-1), i campioni d'Europa hanno rimediato solo figuracce. L'ultima ieri pomeriggio contro il Napoli: uno 0-3 senza se e senza ma. Prima, il 2-2 con lo Sporting Lisbona, l'1-2 con il Siviglia e il 2-3 con il Borussia Dortmund. Quattro partite, un pari e tre sconfitte con 5 gol segnati e 10 incassati.

«Non cerco scuse prima di affrontare il City - dice ancora Klopp - ma abbiamo avuto una pre-season completamente diversa, perché noi abbiamo giocato senza sei titolari, e quel che potrà dire la partita di domenica è solo la nostra condizione al momento». Coppa America e Coppa d'Africa hanno tolto dalla disponibilità del tecnico tedesco i brasiliani Alisson e Firmino, l'egiziano Salah e il senegalese Manè. Non tre assenze qualsiasi: il portiere più forte del mondo, serissimo candidato al prossimo Pallone d'oro e il tridente delle meraviglie. Gli infortuni a Naby Keita e a Shaqiri completano il quadro. Ultima chiamata per battere un colpo, mercoledì nel test contro il Lione.

Rischia una figuraccia il Liverpool domenica. E la rischia anche il 14 agosto nella Supercoppa europea contro Il Chelsea. In mezzo l'esordio in campionato ad Anfiled Road contro il neopromosso Norwich potrebbe servire a rompere il ghiaccio. Sul mercato, poi, il Liverpool è rimasto praticamente fermo: è arrivato il baby difensore centrale Sepp van den Berg dagli olandesi del Pec Zwolle (ha 17 anni) ed è stato lasciato libero il bomber Daniel Sturridge, svincolato, che a 29 anni e dopo una serie impressionante di infortuni potrebbe andare a giocare in Turchia.

Insomma, la sensazione è che ad Anfield siano rimasti troppo tempo a specchiarsi nella Champions League, conquistata vinta nel derby con il Tottenham. In fondo anche lo sconfitto Pochettino ha confessato di essere rimasto chiuso in casa dieci giorni per smaltire la delusione di Madrid. Ma in Premier League è già tempo di ripartire.
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