Liga, domani Barcellona- Real Madrid: un "clasico" tra due squadre in crisi

Liga, domani Barcellona- Real Madrid: un "clasico" tra due squadre in crisi
di Giuseppe Mustica
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Venerdì 23 Ottobre 2020, 19:05

Ronald Koeman non si fida. Zinedine Zidane sa di giocarsi la panchina nella partita più sentita in Spagna. Il Clasico numero 244 di domani al Camp Nou è ricco di contenuti. Ed i più importanti riguardano i due allenatori. L’olandese ha bisogno di una vittoria per riavvicinarsi alle zone della classifica che contano (Barca 9° con sette punti dopo 4 partite). Il francese deve portare a casa i tre punti se vuole rinsaldare una panchina che traballa dopo due sconfitte interne consecutive. Barcellona e Real Madrid non arrivano nel migliore dei modi alla sfida di domani: i blaugrana hanno perso nel weekend scorso sul campo del Getafe; i Blancos invece ci hanno rimesso le penne in casa contro il Cadice. Ecco, una vittoria serve a tutte e due per invertire la rotta. L’anno scorso, in Catalogna, finì 0-0, come non succedeva dal 2002. Al Bernabeu invece, lo scorso marzo, le reti nel finale di Vinicius e Mariano Diaz  regalarono i tre punti alla truppa madrilena. Il computo totale dice 96 vittorie del Real, 51 pareggi, e 95 affermazioni del Barcellona. Ecco un altro motivo per Messi e compagni per cercare di conquistare una vittoria di prestigio contro i rivali storici.

QUI BARCELLONA

“Real in crisi? Io non mi fido”. Koeman in conferenza stampa è stato chiaro. Nonostante gli avversari non passino certamente uno dei migliori momenti di forma, l’attenzione rimane alta. “In questo momento sono molte le squadre che non girano al massimo.

Ed è per questo motivo che noi dobbiamo affrontare la gara con attenzione e determinazione. Non possiamo permetterci di sbagliare”. Potrebbe esserci spazio per Griezmann nello scacchiere dell’ex ct della nazionale olandese. Sicuri di una maglia Coutinho e Ansu Fati. Oltre alla Pulce, ovviamente, che vuole aumentare il suo bottino di reti in questa speciale e sentita partita: al momento è “fermo” a quota 26. Il più prolifico nella storia. Anche se negli ultimi cinque incontri contro il Real non è andato a segno.

QUI REAL

“Non è la prima volta che sento queste cose sul mio conto”. Il commento di Zidane, sulla sua panchina non più salda come a inizio stagione, è stato questo. “Ma nonostante tutto percepisco l’appoggio della società e dei calciatori. Con loro ho vinto tanto” ha spiegato Zizou, che sicuramente si aspetta una prestazione diversa dalla sua squadra rispetto alle ultime uscite. E intanto ha recuperato Sergio Ramos: il capitano è stato inserito nella lista dei convocati e sarà certamente in campo dal primo minuto toccando così quota 45 presenze nel Clasico. Nessuno come lui. Così come  dall’inizio ci sarà Benzema – tenuto in panchina inizialmente nella gara contro lo Shakhtar – che si riprenderà il suo posto al centro dell’attacco madrileno. 

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