Lega di Serie A, De Siervo: «Audio rubato? Una porcheria»

Lega di Serie A, De Siervo: «Audio rubato? Una porcheria»
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Mercoledì 4 Dicembre 2019, 13:06 - Ultimo aggiornamento: 13:37

«Nessun complotto. Questa è una porcheria assoluta, un tentativo goffo di mettere in difficoltà me non in quanto persona fisica ma in quanto ad della Lega Calcio»: l'ad della Lega Serie A Luigi De Siervo torna a parlare, a Radio Capital, dell'audio registrato durante il consiglio di Lega. «In questo momento - continua - c'è un commissariamento, il giorno dopo esce un audio che era stato tenuto in un cassetto per due mesi. Non vi sembra strano? Nessuno parla di complotti, ma c'è un disegno, un gruppo di persone a margine del nostro mondo sta cercando di cambiare gli equilibri».

L'obiettivo di chi ha registrato l'audio sarebbe, secondo l'ad, delegittimare l'attuale governance della Lega Serie A: «Nessuno sa che le squadre hanno deciso di dotarsi di una governance diversa in cui i presidenti delle squadre contano di meno perché viene scelto un management per un tempo limitato che ha la responsabilità di gestire le cose. C'è una frangia di persone che ritiene che questo processo non sia così salutare per loro e per i loro interessi: è un atteggiamento legittimo in un mondo democratico, ma ci sono processi democratici che portano a elezioni o a revoche degli organi. E invece si fa uscire un audio che con lettere anonime è
 girato per due mesi nella pancia della FIGC».

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