Abbiamo tenuto aperta la questione oltre il consueto, abbiamo provato a esplorare tutte le strade. Era stata data una disponibilità a valutare fino all'ultimo tutte le possibili soluzioni. Nessuno sottovaluta l'importanza della Nazionale, che è un patrimonio di tutto il calcio. I giocatori sono contenti quando sono convocati ma lo sono anche club e dirigenti perchè ne cresce il valore e l'autostima. Ma di fronte alle legittime richieste da parte del ct di avere più spazio rispetto a quello che normalmente le regole del calendario consentirebbero, ci sono situazioni, momenti specifici della stagione in cui gli interessi espressi dai club non sono conciliabili».
© RIPRODUZIONE RISERVATA