Lazio, vittoria preziosa e Roma agganciata: da Acerbi a Luis Alberto e Milinkovic, ecco perché Sarri ora può sorridere

Lazio, vittoria preziosa e Roma agganciata: da Acerbi a Luis Alberto e Milinkovic, ecco perché Sarri ora può sorridere
di Valerio Marcangeli
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Lunedì 2 Maggio 2022, 11:08 - Ultimo aggiornamento: 3 Maggio, 09:28

La corsa all’Europa League chiedeva tre punti e la Lazio li ha ottenuti. Biancocelesti corsari ancora una volta in Liguria: tre vittorie in tre partite in questa stagione. Sono diventate 8 le partite di fila con tre punti per il club capitolino contro squadre liguri e il poker segnato al Picco ha confermato anche la media gol di 3,3 a partita. Immobile, Zaccagni, Milinkovic e Acerbi nel finale regalano perciò tre punti che spediscono la Lazio a quota 59, appaiata alla Roma al quinto posto, ma sesta per gli scontri diretti. La squadra di Sarri non molla, sognando anche di far meglio della scorsa stagione. Un risultato ambito dalla società, ma che secondo il tecnico non sposterà nulla in merito al futuro: «Sa tra venti giorni saremo contenti sia io che il presidente Lotito allora si potrà andare avanti. Io per ora lo sono e la stagione finora è stata buona».

Lazio, Acerbi risorge nel finale: «L'obiettivo è fare bene per la squadra, per il futuro si vedrà»

C’è soddisfazione nelle parole del Comandante che continua a godersi a metà i risultati della sua squadra: tanti gol segnati (70), come da tradizione, ma troppi subiti (53). C’è ancora qualche errore individuale a non rendere perfetta l’interpretazione dei dettami tattici del tecnico che però può sorridere per almeno tre motivi. Il primo è la resurrezione Acerbi. Con quello contro lo Spezia il difensore è arrivato al quarto gol stagionale, mai così bene da quando è approdato nella Capitale. «È un ragazzo che si impegna tanto e spero che questa sua situazione con i tifosi sia passeggera», ha detto Sarri alla fine del match mentre Acerbi stesso ha ribadito il suo obiettivo: «Voglio fare bene per i miei compagni, per la Lazio e per me stesso.

Per il futuro si vedrà». Chissà se non si possa risolvere qualcosa mentre l’entourage continua a cercare possibili acquirenti.

Lazio, il solito Milinkovic e il ritrovato Luis Alberto: la corsa per l'Europa League passa per il centrocampo

C’è poi il centrocampo che è tornato a farsi sentire. Nessuna sorpresa per Milinkovic. Il gigante serbo era alla ricerca del gol per raggiungere la seconda doppia cifra in biancoceleste e soprattutto la prima doppia-doppia in carriera come promesso dopo il Sassuolo: «Voglio fare il double-double». Detto, fatto: firma del 3-3 che permette alla Lazio di raggiungere momentaneamente lo Spezia, poi superato proprio dal gol di Acerbi al 90’. Una doppia cifra, quella di Milinkovic, nata dal lancio perfetto di Luis Alberto, subentrato più che motivato a Basic nella seconda frazione. Questo gli chiedeva Sarri e il Mago ha risposto praticamente con due passaggi determinanti. Il primo per Milinkovic, appunto. Il secondo per Acerbi, anche se un tiro ciccato, ma nato da un suo recupero su Kovalenko. Acerbi, Milinkovic e Luis Alberto: tre motivi per tornare a sorridere per la Lazio, ora quinta a pari punti con la Roma e sempre più lanciata verso l’Europa League.

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