Lazio, ecco i rinnovi: a Luis Alberto ingaggio top

Luis Alberto
di Alberto Abbate
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Martedì 19 Novembre 2019, 07:30
Chi non risica, non rosica. Ma ora la Lazio rischia seriamente di bruciarsi sulla fascia sinistra. Lulic ha voglia di raggiungere a fine anno la sua famiglia in Svizzera, solo in caso di Champions potrebbe forse rivedere la sua scelta, già da tempo comunicata. Tare lo sapeva eppure, nonostante l’esigenza sempre più stretta, ha optato di nuovo per una scommessa. Come se in questi anni non fossero bastate quelle fatte con Garrido, Braafheid, Lukaku e infine Durmisi, già promessa minusvalenza. Si è puntato tutto su Jony stavolta, anche se rimane un’ala, a 28 anni senza nessuna esperienza difensiva. L’esterno ora avrà sei mesi per reinventarsi, sostituire Lulic e prenderne l’eredità, altrimenti la Lazio si ritroverà scoperta. Jony non sarebbe mai stato preso se non fosse stata una grande occasione economica, ma dietro il suo acquisto si nasconde anche un’altra mossa. Col suo entourage sono state gettate le basi per la permanenza di Luis Alberto, che già a inizio anno rinnoverà il suo contratto con importante adeguamento. Il miglior assistman del campionato se l’è meritato stavolta senza troppe parole, ma con l’impegno. Raggiungerà lo stipendio di Milinkovic, altro big coccolato a fine estate col ritocco. Cataldi ha già rinnovato (sino al 2024), ma l’annuncio è stato rinviato per motivi di bilancio. Proprio in questa sosta, sui rinnovi, è stato fatto un punto. Continua il tira e molla con Bastos, pretende il doppio di quanto gli viene offerto o a giugno si guarderà intorno. Luiz Felipe e Strakosha (in scadenza nel 2022) avranno successivamente un aumento del loro ingaggio, ma non ci dovrebbe essere nessun intoppo. 
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Da monitorare invece la situazione di Lukaku, le cui condizioni fisiche precarie verranno ancora testate sino a giugno. Quando invece sarà libero il baby Armini: con l’agente Raiola bisogna trovare un accordo a stretto giro. La Lazio si libererà dei fuori rosa Kishna e Vargic, bisognerà invece aspettare il 2021 per Guerrieri e Proto e capire chi sarà il nuovo secondo. Verrà prolungato sino ad allora anche il contratto del senatore Parolo, al quale è già stato promesso un ruolo dietro la scrivania quando appenderà gli scarpini al chiodo. 
«RINFORZI? TESTA AL CAMPIONATO»
Ci sono stati contatti risolutivi in questa sosta, ma non è stato messo nulla nero su bianco. Adesso bisogna tornare a ripensare solo al campo, dopo due giorni di riposo come sottolinea Inzaghi che ieri ha ricevuto il premio Maestrelli: «Prima del mercato ci sono tante partite da giocare. Vedremo quello che succederà, ora conta rituffarci nel campionato». Oggi la ripresa degli allenamenti a Formello, il tecnico potrà già riabbracciare tutti i nazionali ad eccezione (stasera la Slovacchia affronta l’Azerbaigian) di Vavro. Andranno testate le condizioni soprattutto di Ciro, l’uomo che sotto porta sta trascinando la Lazio superando ogni record. E ora anche la Nazionale: ieri doppietta e assist per Zaniolo nella sfida contro l’Armenia. Ha chiuso anche con la fascia al braccio. Forse per questo, nonostante un contratto (sino al 2024) più volte rivisto, anche coi suoi agenti si sta di nuovo parlando di ritocco. Immobile arriverà a guadagnare praticamente quasi 4 milioni molto presto. E pensare che dopo la scenata col Parma e l’esclusione a San Siro s’inseguivano addirittura voci d’addio. Oltraggio, Immobile alla Lazio è un dio. Venerato e ricoperto d’oro dal credente Lotito.
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