Lazio, stretta finale per Vavro

Lazio, stretta finale per Vavro
di Alberto Abbate
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Venerdì 28 Giugno 2019, 07:30
La missione è possibile. È in corso con un positivo sviluppo, il gigante Denis Vavro può essere davvero un nuovo difensore della Lazio. Le prossime ore del weekend saranno decisive, in Danimarca c’è un intermediario biancoceleste per chiudere l’affare. Il Copenaghen ha respinto l’offensiva del Watford, l’offerta della Lazio per lo slovacco è di 9 milioni più uno di bonus. In pratica resa giustizia alla valutazione del centrale, che non vede l’ora di fare le valigie. Fa sul serio, la Lazio, per portarsi a casa il primo centrale. Non vuole correre rischi con le avversarie. Per il momento Roma e Atalanta restano spettatrici interessate, ma Tare ha paura che dalla Premier possano arrivare altre proposte. Per questo sta accelerando il colpo. L’agente Petras sta lavorando ai fianchi del club danese, che si è preso solo 72 ore di tempo. In pratica, entro lunedì, quando Vavro dovrebbe svolgere le visite mediche. Chissà che non possa farle direttamente nella capitale. Denis vuole la Serie A, ha parlato in Nazionale con l’amico interista Skriniar. Pretende subito il salto dopo aver giocato un’eccellente stagione l’anno scorso. 
A 23 anni può sbarcare a Roma e rappresentare il futuro. Il Copenaghen ha quasi accettato di venderlo, sta già cercando un sostituto. Vavro aveva un contratto sino al 2022, ma non sarà rispettato. Ce n’è pronto un altro con la Lazio. 
SFOLTIMENTO 
È a un passo il primo acquisto della retroguardia biancoceleste, più avanti si penserà a un altro centrale. Perché ora bisogna mettere il turbo sulle uscite. Radu sta cercando squadra, ma per amore della Lazio non vuole giocarci contro in Italia. È forte una pista estera. Wallace vorrebbe tornare in Brasile, ma è in stand-by l’opzione Flamengo. Il Levante ha offerto 5,5 milioni per Bastos. Tare valuta anche la posizione di Patric, utilizzato da Inzaghi come centrale nella seconda parte dell’ultima stagione: si era parlato del Benfica, adesso il duello sarebbe fra Parma e Fiorentina. Durmisi fa resistenza per giocarsi le sue chance ancora in Serie A, ma con Lulic, Jony e Lukaku al momento ha capito di essere la quarta scelta: ecco perché si può riaprire il discorso Marsiglia. Palombi alla fine potrebbe finire di nuovo in prestito in Serie B, lo ha richiesto il Cosenza. Anche se rimane in piedi l’ipotesi che venga inserito insieme a Djavan Anderson nella serrata trattativa toscana. 
INTRIGHI 
Di base la Spal su Lazzari deve mollare la presa a 7 milioni più Murgia, poi può essere pure inserita a titolo temporaneo qualche altra baby contropartita. L’esterno è in pressing sulla società, ha l’accordo (quadriennale a 1,5 milioni come Jony) con la Lazio da più di una settimana. Da seguire costantemente l’evoluzione della possibile cessione di Milinkovic. La Juve fa finta di nulla, Tare smentisce qualunque offerta parigina, l’agente Kezman invece conferma. Così dalla Francia il tormentone continua: adesso sarebbe di 65 milioni più 5 milioni di bonus più il terzino 26enne Kurzawa l’ultima proposta. Il club biancoceleste dice di non avere nessuna fretta, eppure così non può affondare sull’alternativa: «È vero, Yazici interessa alla Lazio – ammette l’agente Cebeci – e a lui piacerebbe giocare in Serie A. Ma al momento dobbiamo aspettare per far partire col Trabzonspor una trattativa». Ovviamente proprio l’uscita di Milinkovic per prenderne l’eredità. Tare avrebbe tra l’altro bloccato pure un altro centrocampista, ma prima deve “liberarsi” pure di Badelj, Murgia e Cataldi in uscita. 
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