La Lazio ritrova il suo "principito" Biglia:
la partita più bella in biancoceleste

La Lazio è una bella donna, Biglia il suo “principito”. L’argentino gioca la sua gara più bella da quando è alla Lazio. Sblocca la partita al quindicesimo con una punizione deliziosa che lascia Gillet di sasso. Da vedere e rivedere. Imposta manovra con tocchi sopraffini, è l’uomo dal quale la squadra di Pioli non può prescinde. Detta i tempi della mediana e quando la difesa soffre lui si sacrifica e sradica palloni dalle gambe dei giocatori del Torino. Svelto di pensiero e di gamba sa quando accelerare i tempi e quando fa rifiatare la squadra.



UOMO SQUADRA

I compagni passano sempre da lui per tutte le azioni. Si sbraccia, urla e detta i movimenti. Un allenatore in campo. Quando il Torino inizia l’azione lui si alza e va a fare pressing, poi ripiega e diventa il quinto difensore. Dopo l’infortunio di Genova sembra essere tornato più forte di prima, si è calato nel ruolo di condottiero e sta trascinando la Lazio verso cieli europei.



APPLAUSI

Oltre agli applausi scroscianti dell'Olimpico, arrivano anche quelli, tutti speciali, di un compagno di squadra costretto a restare a casa per un problema al polpaccio. Keita infatti, attraverso il proprio profilo Twitter, ha voluto a complimentarsi con il centrocampista argentino.