Lazio: tifosi, massima allerta per la trasferta a Siviglia

Lazio: tifosi, massima allerta per la trasferta a Siviglia
di Daniele Magliocchetti
2 Minuti di Lettura
Martedì 19 Febbraio 2019, 09:30 - Ultimo aggiornamento: 14:47
Siviglia-Lazio, ci risiamo. E’ di nuovo allarme ultras alla vigilia della sfida di ritorno d’Europa League tra la formazione andalusa e quella romana. E stavolta sembra molto più serio rispetto alla settimana scorsa, soprattutto per quello che è accaduto il giorno prima della partita nel cuore della Capitale, nel quartiere Monti, dove una quarantina di tifosi di entrambe le fazioni se le sono date di santa ragione. Uno scontro violento, dove ci sono stati cinque accoltellati, tre spagnoli, un italiano e un turista americano che non c’entrava nulla. Tra l’altro nella maxi-rissa di sette giorni fa a Roma, sono emersi altri dettagli. I primi a cominciare, infatti, sarebbero stati i militanti della Biris Norte, il noto gruppo ultrà del Siviglia che, accompagnati da una decina di tifosi del Modena più alcuni membri dei centri sociali di San Lorenzo, avrebbero cominciato lo scontro, andando a provocare i laziali all’interno del pub, dove erano per festeggiare un compleanno. Da lì a poco è scoppiato tutto. Nei due giorni successivi nel luoghi vicini agli scontri sono apparse anche delle scritte offensive e razziste, veri e propri botta e risposta in attesa della partita di ritorno in Spagna. E proprio per questo si teme che sia oggi a Siviglia che domani sera nel pre-partita ci possano essere altri violenti scontri, anche perché, come si evince da alcuni siti internet, ci potrebbe essere la caccia al laziale. Il motivo di tanta odio non è tanto per la rivalità sportiva, quanto per quella politica dei due gruppi: di estrema sinistra il gruppo di ultras del Siviglia, di estrema destra quello laziale. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA