Lazio, Tare: «Scudetto? L'obiettivo primario è la Champions, poi si vedrà»

Tare e Lotito (foto ROSI)
di Valerio Cassetta
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Giovedì 9 Gennaio 2020, 13:29 - Ultimo aggiornamento: 14:04

«Speriamo di vivere altri 120 anni nello stesso modo in cui stiamo passando questo momento. Il rischio di perdere tutto quello che abbiamo costruito è sempre dietro l'angolo, dovremo essere bravi e rimanere con i piedi per terra con umiltà». Così a margine della cerimonia al Salone d’Onore del Coni per i 120esimo compleanno della Lazio ha parlato il direttore sportivo, Igli Tare. «Siamo solo a metà strada, tutto è bello - ha continuato il dirigente, insignito de Premio Bigiarelli -. Abbiamo vinto tante battaglie, ma non ancora la guerra. Siamo consapevoli di aver fatto qualcosa di straordinario, ma nello stesso tempo dovremo portarla fino in fondo». Sullo scudetto glissa: «Continuate a dire questa parola, ma questi discorsi non ci riguardano. Sognare è bello, ma sono un professionista e rimango con i piedi per terra». La testa è già alla prossima gara con il Napoli: «Vincere sabato ti darebbe la consapevolezza di battere un'altra grande del nostro campionao, e daremmo continuità al record di vittorie consecutive. L'obiettivo è la Champions League, poi dopo che l'avremmo raggiunto penseremo ad altro di più importante».

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