La Lazio riapre la porta: Strakosha si riprende il posto

La Lazio riapre la porta: Strakosha si riprende il posto
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Mercoledì 10 Marzo 2021, 07:20

Si riapre la porta. Ora Strakosha punta al controsorpasso su Reina. Pepe non ha convinto allo Stadium. Così adesso anche lui finisce sotto accusa. Lo scorso 24 ottobre aveva scippato il posto a Thomas e non era più uscito se non contro Udinese e Fiorentina. Proprio le prestazioni incerte di Strakosha avevano subito ricatapultato lo spagnolo fra i pali. Thomas evidentemente schiacciato dal peso della concorrenza, nonostante Inzaghi gli avesse confermato la sua titolarità allo sbarco di Reina. Dopo 5 gare (compreso l’esordio in Champions col Dortmund), storia stravolta. Prima il Coronavirus, poi qualche sceneggiata e infine l’infortunio al ginocchio hanno riscritto quest’annata. Adesso Strakosha s’è rianimato a Monaco (dove ieri è tornato Luiz Felipe, stagione finita) con la terapia conservativa, lanciando però pensieri d’addio in un’intervista. Strizza l’occhio al Borussia perché non gli dispiacerebbe affatto raggiungere la sua nuova fidanzata Esther in Germania. La Lazio aveva pensato di cederlo addirittura a gennaio, ma Tare fa ancora resistenza. Il problema è che ora s’avvicina (giugno 2022) la scadenza e Strakosha minaccia di non rinnovare dopo quest’annata. Lo scorso lockdown s’aspettava una chiamata, ora non gli interessa. 
RIVOLUZIONE BIG
Comunque vada Strakosha (costato 75mila euro) sarà una plusvalenza, ma la vecchia valutazione di trenta milioni (richiesti al Liverpoool) oggi è lontanissima. E’ una delle colpe che vengono imputate a Inzaghi dalla società, anche se pure Lotito a un certo punto avrebbe puntato su Reina. Questo finale però deve rialzare le quotazioni di Thomas. Dopodomani contro il Crotone (Cosmi squalificato per bestemmia) è l’occasione giusta: l’albanese può ritrovare continuità, anche in vista di una futura vendita. Si traccerà a giugno una somma, ma il club capitolino ha già con gli occhi puntati (c’è Montipò dal Benevento gratis) per un’altra scelta. Rientrerebbe in una rivoluzione, non solo la porta: fra i big c’è anche uno scontento Correa per far cassa. Verrà svecchiata la difesa, ma sopratutto andrà trovato un degno sostituto di Leiva, mogio da settimane a Formello insieme ad altri senatori . 
PRIMAVERA SOTTRATTA
Musi che fanno paura.

Per questo lunedì Lotito ha suonato la carica. Inzaghi e i suoi uomini hanno abbassato le pretese economiche sul rinnovo da firmare magari durante la sosta. Ora Lotito tergiversa dopo aver dato a tutti carta bianca. Non gli va giù nemmeno l’andamento della Primavera, impegnata alle 11 nello scontro diretto col Genoa: il presidente medita di sottrarne la direzione a Tare, in caso di salvezza mancata. L’ex Milan Bianchessi si occupa del resto del settore giovanile e questo è già è in distonia. 

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