Lazio, spauracchio Milan per l'obiettivo Europa: rossoneri feriti dal derby e imbattuti in stagione contro Sarri

Lazio, spauracchio Milan per l'obiettivo Europa: rossoneri feriti dal derby e imbattuti in stagione contro Sarri
di Valerio Marcangeli
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Mercoledì 20 Aprile 2022, 12:36 - Ultimo aggiornamento: 23 Aprile, 12:16

Mentre la Lazio fa la conta delle assenze dubbie (8) in questo rientro dalle festività pasquali, si avvicina sempre di più lo spauracchio Milan. Quello contro i rossoneri sarà un crocevia importante per la corsa all’Europa League che vede i biancocelesti ancora protagonisti. D’altronde sono solamente due i punti di distacco dal quinto posto occupato dalla Roma e virtualmente tre in caso di vittoria della Fiorentina nel recupero con l’Udinese. Ma visto che i calcoli con l’asterisco non assicurano mai risultati concreti, Sarri continua a sottolineare alla sua squadra di concentrarsi su sé stessa senza pensare troppo alle dirette concorrenti.

Lazio, preparazione in salita per il Milan: diverse assenze dubbie per Sarri

Per il Comandante non si preannuncia tanto semplice la preparazione alla sfida di domenica sera. Il tecnico nella seduta di ripresa di ieri non ha potuto lavorare con ben 10 calciatori. Patric e Pedro erano giustificati poiché indisponibili, ma pronti al rientro. Gli accertamenti svolti dal difensore non hanno mostrato lesioni alla coscia sinistra, mentre l’esterno ha svolto un lavoro differenziato mettendo nel mirino il Milan dopo il risentimento al polpaccio della gamba destra. Per i forfait di Strakosha e Adamonis, così come per quelli di Marusic, Luiz Felipe e Radu, ma anche per Milinkovic, Cataldi e Raul Moro qualche dubbio resta, anche se al momento da Formello non filtrano timori.

Spauracchio Milan: rossoneri feriti dalla sconfitta nel derby e imbattuti con la Lazio in stagione

Per ora quindi le principali preoccupazioni convergono nella sfida di domenica. Quest’anno il Milan è stato l’avversario che ha concesso meno ai biancocelesti. Tra Serie A e Coppa Italia, nessuna squadra in almeno due gare giocate ha lasciato a secco Immobile e compagni. L’unica a riuscirci è stato proprio il Milan e il Galatasaray, ma in Europa League. La squadra di Pioli sia all’andata in campionato che nei quarti di finale di coppa (entrambi i confronti giocati a San Siro) ha lasciato le briciole al gruppo di Sarri rifilandogli 6 reti e concedendogli 6 miseri tiri in porta. Dati che evidenziano le difficoltà nel metabolizzare la dinamicità dei rossoneri che con Pioli in panchina hanno perso solo due volte in sei precedenti con i biancocelesti. A infuocare il clima dell’Olimpico ci sarà poi la contestazione della Curva Nord che non entrerà allo stadio e tiferà da fuori, ma anche un Milan ferito e con voglia di rivalsa. Il 3-0 inflitto dall’Inter di Inzaghi nella semifinale di ritorno di Coppa Italia ha sancito un’eliminazione non senza scorie, soprattutto dopo il gol annullato a Bennacer per il quale Pioli ha lasciato San Siro decisamente stizzito. La Lazio dal canto suo sarà chiamata a gestire al meglio un avversario finora mai digerito in stagione e che fuori casa ha il miglior rendimento di tutti assieme al Napoli (37 punti).

L’ostacolo sarà alto, ma la corsa all’Europa League prevede anche questo.

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