PROGRAMMA
Ora non c’è più fretta, anzi è quasi benedetto a questo punto il rinvio della gara con l’Atalanta: «Stiamo affrontando questa pausa come se fosse uno stop per le Nazionali – ammette il preparatore atletico Ripert – e stiamo facendo in modo di recuperare i ragazzi che avevano bisogno di maggiore tempo per rientrare. Lo slittamento ci ha permesso di poter sistemare al meglio la nostra programmazione. Faremo un lavoro individualizzato diviso nelle due soste». Meglio usare il condizionale perché il Coronavirus può comunque far saltare ogni previsione. Anche a Formello c’è l’ansia per quello che sta succedendo nel resto del Paese: «I ragazzi ci chiedono di continuo cosa devono fare. C’è paura perché non c’è nulla di definito. Speriamo solo che non crei problemi seri al campionato, sarebbe davvero brutto».
LA POSSIBILITÀ
Il rischio rimane serio, è in divenire ogni giorno. Nell’aria gira persino la possibilità di disputare Atalanta-Lazio in campo neutro. Suona l’allarme perché nelle prossime ore può diventare “zona rossa” anche la città di Bergamo e a quel punto diventerebbe impossibile l’accesso all’Atleti Azzurri per lo scontro diretto del 27esimo turno, ieri ufficializzato dalla Lega alle 15 del 15 marzo. Lotito, ha voluto rassicurare tutti alla cena di giovedì sera in centro: si batterà sino all’ultimo affinché venga rispettata questa stagione strepitosa della Lazio.
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