Lazio, i gregari saranno decisivi per lo scudetto

Lazio, i gregari saranno decisivi per lo scudetto
di Daniele Magliocchetti
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Venerdì 5 Giugno 2020, 09:30
L’occasione d’oro dei gregari. Di chi ha giocato poco e adesso può fare la differenza. Per cercare conferma per la prossima stagione, ma anche per mettersi più in mostra di prima. Fino a quando si è giocato, Inzaghi è l’allenatore che più di altri in serie A ha sfruttato la maggior parte della rosa, ma da quando si riprenderà a fare sul serio e scendendo in campo ogni tre giorni, il tecnico dovrà far ruotare l’organico ancor di più rispetto a quanto fatto in precedenza. Anche per questo, insieme ai suoi collaboratori, sta spingendo parecchio durante le sedute di questi ultimi giorni, col tentativo di portare tutti sullo stesso livello e cercare di dosare le forze partita dopo partita. Non ci sarà una Lazio titolare vera e propria, ma formazioni che cambieranno pelle e uomini in ogni gara. E gente come Acerbi o Immobile, Luis Alberto o Milinkovic, che difficilmente escono dallo schema base, dovranno ruotare come tutti gli altri. A proposito del Sergente: ieri è rimasto a riposo dopo la contusione al ginocchio destro rimediata nell’allenamento di mercoledì, ma non è nulla di grave e oggi sarà di nuovo in campo. 
L’idea di Inzaghi, insomma, è chiara anche se un po’ rischiosa, considerando quanto ci sia in ballo, ma è l’unico modo per prevenire gli infortuni. 

SALTO DOPPIO 
Simone si aspetta tanto da Cataldi, Patric, Marusic, Vavro e Jony. Il centrocampista cresciuto nel vivaio laziale, dopo l’ottima stagione fin qui disputata, dovrà confermarsi e dimostrare una volta per tutte di essere diventato maturo per prendere il posto di Leiva. Se necessario dovrà prendere per mano la squadra e guidarla, con lo stesso temperamento mostrato nel secondo tempo con l’Atalanta, ad esempio, con quei 45 minuti che hanno consentito alla Lazio di riprendere la gara e cominciare la scalata alla vetta. Fino a ora Danilo, che ha collezionato 688 minuti, quando è stato chiamato in causa ha sempre risposto bene, ma ora il tecnico vuole di più, anche perché Leiva è reduce da un intervento, non è più un ragazzino e non gli sarà facile giocare ogni tre giorni. Discorso identico per Marusic e Jony. Il serbo appare candidato a sostituire Lulic in attesa del suo rientro, ma lo spagnolo non demorde e in allenamento, nonostante un fastidio al piede, sta facendo vedere cose egregie. Un altro che dovrà far vedere di che pasto è fatto davvero è Vavro. Su di lui Inzaghi punta molto perché pensare che Acerbi possa giocare tutte e dodici le gare a distanza di tre giorni l’una dall’altra, appare complicato. Ora più che mai i gregari, quei giocatori che hanno inciso un po’ di meno rispetto ai titolari, hanno l’occasione per dare la spinta decisiva per la Champions e lo scudetto. 
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