Lazio, Sarri contro il terreno dell'Olimpico: «Se non cambia, Lotito deve prendere un altro allenatore»

«Non so cosa abbia intenzione di fare il nostro presidente, ma se il terreno è questo deve prendere un altro allenatore, perché io su questi terreni non ci sto a giocare»

Lazio, Sarri contro il terreno dell'Olimpico: «Se non cambia, Lotito deve prendere un altro allenatore»
di Valerio Marcangeli
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Domenica 16 Ottobre 2022, 18:24 - Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 18:07

Altra gara altro clean sheet per la Lazio. Per la quinta volta di fila i biancocelesti chiudono una gara in campionato senza subire reti. L'ultima volta accadde nel febbraio 2007 con Delio Rossi in panchina mentre a Sarri era successo solamente col suo primo Napoli (novembre 2015). Tanti i passi in avanti nel reparto arretrato, ma dopo il triplice fischio della sfida contro l'Udinese, l'attenzione del tecnico biancoceleste - e soprattutto le lamentele - sono rivolte al terreno di gioco dell'Olimpico: «Se la situazione è questa Lotito deve prendere un altro allenatore».

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Ancora una volta Sarri è un fiume in piena che va dritto verso il terreno di gioco dello stadio Olimpico: «La partita è stata sporcata il terreno.

Per una squadra che vuole giocare palla a terra come noi è impossibile». E ancora: «I condizionamenti di un campo così sono enormi. Noi abbiamo preparato una serie di uscite dal basso che, dopo il riscaldamento, abbiamo dovuto abolire, perché cercare di uscire velocemente da dietro sarebbe stato come innescare una bomba fra i piedi». C'è spazio anche per un appello rivolto a Lotito: «Non so cosa abbia intenzione di fare il nostro presidente, ma se il terreno è questo deve prendere un altro allenatore, perché io su questi terreni non ci sto a giocare. Altrimenti si andrà noi a giocare da un'altra parte. Questa è una costatazione perché io faccio giocare la squadra con 700 passaggi e su questo campo, ripeto, non si può giocare». Messaggio chiaro.

 

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