Lazio, Sarri: «Se parlo dell'arbitro mi squalificano sei mesi. Milinkovic? Tornassi indietro lo metterei dal primo minuto»

«Dopo questa brutta botta c'è da rialzare subito la testa. Dobbiamo capire perché abbiamo avuto una razione mentale così scomposta», le parole dell'allenatore toscano in conferenza stampa all'Olimpico nel post partita

Lazio, Sarri: «Se parlo dell'arbitro mi squalificano sei mesi. Milinkovic? Tornassi indietro lo metterei dal primo minuto»
di Valerio Marcangeli
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Domenica 30 Ottobre 2022, 21:10

È un Sarri che preferisce non andare dritto al sodo sugli episodi dopo l’1-3 casalingo della sua Lazio contro la Salernitana: «Se dico quello che penso dell'arbitro prendo sei mesi di squalifica. Episodio sconcertante. Un giocatore in possesso di palla la gioca, l'avversario arriva in ritardo e gli mette un piede sotto. Non è Milinkovic che arriva in ritardo. Non è che è impossibile ammonire, non c'è proprio fallo.

Non posso dire quello che penso. Penso sia pure lo stesso aribitro dell'anno scorso col Venezia. Anche lì ci voleva fantasia per dare simulazione a Zaccagni». Messaggio chiaro del tecnico che aggiunge anche un riferimento a quanto accaduto in Roma-Napoli tra Karsdorp e Irrati: «Di recente ho visto un calciatore mettere le mani addosso a un arbitro e non essere sanzionato.

Mi piacerebbe avere lo stesso trattamento».

Sarri commenta la partita

Non entra nel merito, ma lascia intendere il messaggio Sarri, che poi passa all’analisi della squadra: «Fino all'1-1 abbiamo fatto una buona partita, era talmente padrona che l'ultima cosa che pensava era prendere gol e questo ha fatto in modo che la reazione al pareggio non è stata da squadra vera». Reazione maldestra: «Abbiamo reagito di nervosismo e impulso perdendo tutti gli equilibri. Quello è stato l'errore più grave di una partita fatta a grandi livelli fino a quel momento». Poi sulle rotazioni: «Purtroppo questo è il calcio attuale. Sono cose che odio, ma con le partite ravvicinate tocca farci i conti e certe rotazioni vanno fatte. Dopo questa brutta botta c'è da rialzare subito la testa. Dobbiamo capire perché abbiamo avuto una razione mentale così scomposta a un episodio visto che c'era tutto il tempo per riprendere la partita».

Infine torna su Milinkovic e sul rimorso della scelta odierna: «Magari il giallo a Sergej ci ha portato a qualche eccesso di nervosismo, ma a livello tattico ci siamo scomposti dopo l'1-1. Tornassi indietro lo farei giocare dall'inizio. Ogni volta che ho cercato di gestire queste situazioni è venuto fuori qualche casino».

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