Lazio, Sarri ritrova i campioni, ma Correa non cambia idea

Lazio, Sarri ritrova i campioni, ma Correa non cambia idea
di Alberto Abbate
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Venerdì 30 Luglio 2021, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 11:25

Riallacciate le cinture, si riparte con Acerbi e Ciro. Sarri ritrova i due campioni d’Europa e può davvero cominciare a fare sul serio. Immobile ha lasciato ieri Ibiza con la famiglia per presentarsi domani al raduno a Formello. Il difensore è rimasto in Italia per le vacanze per essere subito da Maurizio. I giovani della Primavera aggregati ad Auronzo gli faranno largo nel nuovo elenco di bordo. Lunedì inizierà la seconda fase di preparazione a Marienfeld sino al 7 agosto, giorno dell’amichevole in Olanda col Twente e il successivo ritorno. Chissà se ci sarà Correa in volo, lui non torna indietro. O meglio, sino all’ultimo è rimasto in bilico, alla fine rientrerà stasera nella capitale da Miami per onorare il contratto, ma resterà con le valigie in mano. Sarri aveva aperto alla possibilità di riabbracciarlo, ma sembra avere poche chance di convincerlo. Il Campione d’America vuole essere ceduto da gennaio, non ha cambiato il suo pensiero. Aveva stretto un patto con Lotito, ora è infastidito. Perché il suo manager Lucci ha trovato offerte da 20 milioni, ma non bastano alla Lazio, che lo aveva acquistato per 16 più bonus dal Siviglia nel 2018. Il cartellino è stato ammortato, ma va riconosciuto il 15% della rivendita al club andaluso. La valutazione biancoceleste di 40 milioni fa però scappare Arsenal, Tottenham, Psg ed Everton, pronte a ricoprire l’argentino d’oro. Già, perché Lotito spara così alto per cederlo, ma Correa (in stile Luis Alberto) è arrabbiato pure perché, in base a questo, avrebbe voluto un sostanziale ritocco dell’ingaggio. Anche se cambiare aria è ciò che per lui conta di più adesso. 
BLOCCO E SPONSOR
In un nuovo colloquio con Tare, il Tucu ha ribadito che non sta più bene alla Lazio.

Non vuole metterla con le spalle al muro, ma di fatto solo il suo addio concordato (a meno di alternative offerte monstre per Lazzari, Marusic o Luis Alberto) può azzerare l’indice di liquidità, che necessita di almeno 25-30 milioni per ogni altro acquisto vero. Ci sono ancora Hysaj, Felipe Anderson, Kamenovic e Luka Romero nel limbo, ma Lotito è certo di tesserare i quattro risparmiando sugli ingaggi e le uscite di Durmisi, André Anderson e Caicedo, anche se sta rifiutando ogni club interessato. Difficile far tornare Muriqi a Istanbul in prestito. Si cerca la stessa scorciatoia in entrata col Bordeaux (accordo per 7 milioni più 3 di bonus) per avere subito Toma Basic nel secondo ritiro. Dove Sarri vorrebbe definitivamenre costruire la vera Lazio. Ora che Brandt è più lontano, Mau insiste per il sogno Insigne, in caso di rottura definitiva col Napoli sul rinnovo. Ciro ha riparlato in vacanza con Lorenzo, Lotito avrebbe già fatto una battuta all’amico De Laurentiis sullo scugnizzo. Nessuna intenzione di sostituire Peruzzi (nemmeno con Parolo) al momento, ma ci sono novità in arrivo: «Sto lavorando al main sponsor da tempo». 

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