Quella di domani contro l’Empoli non sarà di certo una partita come le altre sia per Sarri che per Hysaj. I due attuali protagonisti della Lazio devono molto alla società toscana e al presidente Fabrizio Corsi. «L’Empoli è la classica squadra che mi piace molto con un presidente straordinario. È l'unico con il quale potrei parlare di calcio in maniera profonda», così il Comandante elogiava il patron empolese prima della gara di andata vinta poi dai biancocelesti (1-3).
Parole di stima, ma soprattutto gratitudine. Se Sarri è arrivato in Serie A lo deve senza dubbio a Corsi che credette in lui nella stagione 2012/13 dandogli fiducia nonostante una partenza con zero vittorie in 9 gare. Il Comandante ripagò il presidente toscano attraverso la promozione in A l’anno successivo e la permanenza nel massimo campionato due stagioni dopo convincendo tutti, soprattutto Aurelio De Laurentiis che lo portò al suo Napoli.
L’altro che deve molto all’Empoli è Elseid Hysaj. Il terzino albanese approdò nel club toscano nel luglio 2009 a 14 anni. Da lì la trafila con le giovanili fino all’esordio con in Serie B il 20 ottobre 2012 a Lanciano contro la Virtus. Quella fu la prima vittoria della gestione Sarri e il tecnico rimase talmente colpito dall’allora 17enne Hysaj che non lo tolse più dal campo (saltò solo tre gare).
Lazio, Sarri e Hysaj ritrovano il loro passato: i precedenti con l'Empoli
Il tecnico e il terzino lasciarono a braccetto l’Empoli nell’estate del 2015 per approdare al Napoli. Da lì più volte si sono ritrovati contro il loro passato. Il Comandante ha lasciato le briciole ai toscani. Quest’anno già li ha battuti alla prima giornata giocata al Castellani. Prima della Lazio, il tecnico aveva affrontato l’Empoli altre 5 volte ottenendo 3 vittorie e 2 pareggi (uno di questi nella breve parentesi sulla panchina del Grosseto in Serie B). Ancora più spietato Hysaj. Il terzino albanese ha trionfato 5 volte su 6 scontri contro il suo passato lasciando per strada solamente due punti. Al conto andrebbero aggiunte anche una vittoria in Coppa Italia e una sconfitta in Serie A, ma in entrambi i casi Hysaj non è neanche sceso in campo. La gratitudine per il passato è tanta, ma quando c’è da far risultato i due grandi ex non fanno sconti, neanche il giorno dell’Epifania.