In partite stregate come quella contro la Sampdoria serve una magia per risolvere la situazione. Così Luis Alberto prende per mano la Lazio e con un bolide da fuori area regala i tre punti a Sarri e l’avvicinamento al secondo posto, ora a sole due lunghezze di distanza. Terzo centro di fila nelle ultime tre gare all’Olimpico contro i blucerchiati per lo spagnolo, con un’altra perla delle sue. Sorride Luis, e anche Provedel, di nuovo in vetta alla classifica dei clean sheet di Serie A a quota 13 e secondo in Europa nei top cinque campionati. Altro ko invece per la Samp.
Primo tempo con tante occasioni, ma senza gol
La Lazio parte subito col piede sull’acceleratore, mentre la Samp è aggressiva uomo su uomo. Sarri rispetto alle aspettative della vigilia cambia solo Hysaj con Lazzari, spostando Marusic a sinistra, mentre Stankovic, senza sei calciatori, conferma un approccio difensivo. La gara rischia di stapparsi già al 6’, ma Luis Alberto su punizione dal limite centra la barriera dopo l’azione personale di Felipe Anderson. Gli esterni sono quelli più in forma per i biancocelesti, soprattutto Pedro con tanto di maschera in carbonio, a un passo dal vantaggio al 19’ un destro deviato. La Lazio continua a premere e due minuti più tardi è Immobile a sfiorare il gol sugli sviluppi di angolo. Il club capitolino non riesce a colpire, così al 29’ è la Samp a rischiare il vantaggio. Contropiede che trova la Lazio scoperta, ma Cuisance si fa rimpallare il sinistro a giro dall’ultimo ostacolo, Marusic. La squadra di Sarri torna a farsi vedere e al 40’ spreca l’impossibile con una tripla occasione: Felipe Anderson calcia, Pedro sulla respinta prende il palo e infine Immobile davanti alla porta calcia alto.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout