Lazio, Romagnoli: «Scudetto? L'obiettivo è la Champions. Nazionale? Chiedete a Mancini»

Le parole di Alessio Romagnoli, presente all'evento "Lazio nelle scuole"

Lazio, Romagnoli: «Scudetto? L'obiettivo è la Champions. Nazionale? Chiedete a Mancini»
di Valerio Marcangeli
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Mercoledì 19 Aprile 2023, 12:44 - Ultimo aggiornamento: 12:52

Terzo appuntamento con l’iniziativa “Lazio nelle scuole”. Stavolta il club biancoceleste è stato ospite dell’Istituto High School Marymount di via Livorno 91. Per la prima squadra maschile stavolta si è presentato Alessio Romagnoli che ha commentato così le tematiche dell’evento: «Bullismo e cyberbullismo purtroppo sono argomenti di attualità, per questo dobbiamo cercare di dare consigli a questi giovani ragazzi. Io ho dovuto abbandonare la scuola per il calcio però mi sono ripromesso di finirla. Abbiamo un lavoro particolare che ci porta via tanti momenti belli da adolescenti, ma va bene così».

Le parole di Romagnoli

Poi il centrale è tornato a parlare del suo approdo alla Lazio: «Sono sempre stato un tifoso, anche se cresciuto nell’altra sponda di Roma. Era qualche anno che si parlava dell’opportunità di venire qui e quando si è presentata non ci ho pensato due volte. Ho fatto tante rinunce io, ma anche tanti sforzi il presidente Lotito. Non ho mai pensato di non venire, perché era il sogno più grande della mia vita, un’emozione che non si può spiegare. Giocare con la mia squadra del cuore è una cosa bellissima: al cuore non si comanda e alla passione nemmeno». Sulla Champions: «Il traguardo non è vicino.

Ci sono 24 punti ancora ed è lunga. Dobbiamo fare questo mese e il prossimo alla grande e poi vedremo. È un calendario difficile. Abbiamo le milanesi a Milano e il Torino sabato che è una squadra molto ostica».

Romagnoli su Nesta: «Lui è il mio idolo, ma è imparagonabile»

Poi su Sarri e il paragone con Nesta: «Il mister ci ha trasmesso la consapevolezza di un gruppo forte che magari mancava in qualche aspetto che lui ci sta facendo tirare fuori e ci chiede di rimanere umili e concentrati perché ogni sfida è difficile. Nesta è imparagonabile e nessuno sarà come lui, né io e né altri perché ognuno è diverso. Lui era quello che era e per me è stato il più grande difensore italiano della storia. Paragoni non vanno fatti, soprattutto adesso». Sullo Scudetto: «Credo che il discorso quest’anno sia chiuso, mancano poche partite e il Napoli ha fatto un campionato grandissimo. Noi puntiamo alla Champions, è questo il nostro obiettivo. Poi il prossimo anno non si sa». Sulla carica dei tifosi: «Sono sempre fondamentali perché sono una parte di noi».

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Sulla Nazionale: «Fa piacere, ma parlatene con Mancini»

Infine sulla coppia con Casale: «Fa piacere essere reclamati in Nazionale, però non sono domande per me, dovete parlare con mister Mancini. Lui fa le sue scelte che verranno accettate da ognuno Tutto ciò però è frutto del lavoro che stiamo facendo». Oltre Romagnoli, all’evento era presente anche la calciatrice della Lazio Women, Angela Orlando. Queste le sue dichiarazioni: «Lo sport mi ha aiutato tanto nello sfogarmi, sono una ragazza molto timida, così trovavo sfogo, quando magari non volevo parlare. Lo sport è tutto per me, non so immaginare la mia vita senza. Sono orgogliosa della crescita del movimento femminile, quando andavo io a scuola non era così. Sono molto felice di questo cambiamento».

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