Si tuffa invece ad abbracciarlo sino al novantesimo, il baby Cataldi subentrato. Perché lui sì che ha davvero realizzato un sogno che aveva da bambino. Segnare sotto la Nord in una stracittadina non può che essere il top per uno romano e cresciuto nella Lazio. Danilo il predestinato, che pure aveva girato in lungo e in largo l'Italia nell'ultimo anno e mezzo, prima di consacrare così il ritorno. Già da inizio stagione aveva riconquistato in parte il suo credito, nel derby va oltre quello che avrebbe immaginato. Piattone alle spalle di Olsen e in Curva è giro giro tondo. Mai come stasera per Cataldi è più bello il mondo.
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