Lazio, Inzaghi sposta la porta e i tifosi esultano con André Anderson

Lazio, Inzaghi sposta la porta e i tifosi esultano con André Anderson (foto ROSI)
di Valerio Cassetta
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Venerdì 28 Agosto 2020, 09:30
«Mettete la porta di qua che loro hanno pagato il biglietto». Il pensiero di Simone Inzaghi è rivolto ai tifosi. Seduta pomeridiana. Il tecnico sta per fischiare l’inizio della partita. Si accorge che giocando nella metà campo lato Monte Agudo avrebbe penalizzato i pochi presenti, circa 200. Meglio sistemare i pali di là, sotto la tribuna vicina al Lago di Santa Caterina. Il ritiro è aperto, ma l’accesso allo stadio Zandegiacomo avviene su prenotazione e a pagamento. Non poche le difficoltà burocratiche riscontrate: oggi ci sarà una conferenza in Comune per fare chiarezza sulla questione. Selfie e autografi con i giocatori sono vietati. Un altoparlante ricorda di «rispettare il distanziamento», secondo i protocolli per evitare il contagio da Covid-19. Il gol di André Anderson decide la sfida in famiglia. Luis Alberto, Escalante e Kiyine fanno tremare la traversa. Un tiro di Inzaghi, a gara finita, scheggia il montante e si insacca. Il pubblico gradisce, lui ringrazia e ingaggia una sfida di calcio-tennis con i preparatori Rocchini, Cecchi e il vice Farris. Il ds Tare osserva da pochi passi, mentre Parolo “si confessa” col club manager Peruzzi, arrivato nel pomeriggio, all’ingresso degli spogliatoi. 

CENA DI SQUADRA 
«Non andiamo più a mangiare la pizza, il ristorante è chiuso». Inzaghi ride e scherza con lo chef Giocondo, rimasto lontano dai fornelli per una sera. La cena è l’occasione per cementare il gruppo e conoscere meglio i nuovi arrivi, Escalante e Reina su tutti, che non sfuggono ai riti di iniziazione. Introdurli nello spogliatoio spetta ai senatori: Immobile, Acerbi, Parolo, Radu, Cataldi e Leiva. Quest’ultimo ormai sulla via del rientro: «Sto molto meglio, ma devo rispettare i tempi di recupero». Il “Comandante” ha le idee chiare: «La Champions da sempre è il nostro obiettivo. Se lo scudetto sarà possibile ci penseremo ad aprile, ma ora è presto». 

CORREA E PATRIC 
Altro giro di tamponi e test sierologici ieri a Formello per Correa, Patric e Adekanye. Se i valori alterati, riscontrati nei test di sabato scorso, torneranno normali, partiranno per Auronzo tra oggi e domani. 
 
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