Lazio, Renzi infiamma di nuovo il sogno dei tifosi: «Lotito vendi il club all'emiro Al-Thani»

Lazio, Renzi infiamma di nuovo il sogno dei tifosi: «Lotito vendi il club all'emiro Al-Thani»
di Alberto Abbate
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Mercoledì 7 Dicembre 2022, 16:42 - Ultimo aggiornamento: 16:46

Certi sogni a volte tornano e scatenano il caos: «Al-Thani compra la Lazio e poi Theo Hernandez, Casemiro e Ronaldo». Social e radio in tilt dopo la rivelazione di Renzi sull'emiro: «Il proprietario del Psg, è tifosissimo e innamorato pazzo della Lazio dai tempi dell'ultimo scudetto vinto. Gli feci recapitare una maglia quando ero a capo del Governo». Già, l'episodio ve lo avevamo raccontato sul Messaggero, risale a una cena di fine gennaio 2016, a Villa Casetta Madama, con il presidente della Repubblica Mattarella, e l'ex premier appunto. Tamim Al-Thani, nella capitale per affari, aveva rivelato la sua fede in uno scambio di battute sul calcio. Così la stessa sera all’una mezza gli veniva recapitata all’hotel Excelsior di via Veneto la maglia biancoceleste numero 5 (simbolico in Qatar), con il suo nome impresso dietro. Perché Renzi ha confermato questo retroscena quasi sette anni dopo?

Polpetta avvelenata

Sgambetto politico, sembra una polpetta avvelenata per Lotito. Guarda caso, oggi si discuteva in Parlamento sugli aiuti (la rateizzazione in 5 anni, senza interessi, del debito post-Covid col Fisco, bocciata da Giorgetti e Meloni) al calcio e il giorno prima Renzi aveva pure attaccato il patron: «Ha la faccia come il bronzo. Perché la Premier League ha diritti tv 10-11 volte maggiori della Serie A? Colpa di gente come Lotito. Quando c’è un problema, anziché risolverlo, va a farsi fare l’emendamento». Quindi, la successiva – e forse non casuale – confessione sull'emiro, che ha infiammato i laziali contro l'attuale numero uno: «Lotito devi vendere subito». Peccato che in tutti questi anni Al-Thani non abbia mai provato ad acquisire la Lazio. Anzi, l'anno scorso venne a Roma, andò a giocare a Padel al Foro Italico e poi cercò di parlare con Milinkovic per provare invano a convincere il presidente del Psg, Nasser Al-Khelaifi, a trascinarlo a Parigi a giugno. Questo i laziali non lo sanno e ora continuano a invocarlo, qualcuno con un po' di sarcasmo: «Laziali bella gente, ha detto nel discorso di apertura del Mondiale in Qatar», scrive sui forum Francesco. E Alessio: «Magari dagli Emirati può portarci uno stadio». Scherzi a parte, chissà che Lotito non possa chiedere davvero una mano all'”amico” Al-Thani per un'eventuale ricostruzione del Flaminio.

Il Campidoglio aspetta il progetto annunciato entro fine anno.

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