Alla vigilia della gara contro la Cremonese non poteva non parlare delle proprie emozioni Stefan Radu. Il veterano della Lazio (426 presenze e 8 gol) è stato il protagonista dell’ultimo match program casalingo del club: «Sarà la mia ultima partita davanti ai nostri tifosi, sarà molto triste per me. Scusate, non riesco a dire altro (si commuove, ndr). Sono orgoglioso di essere diventato il calciatore più presente nella storia della Lazio ma, come già detto in passato, la mia priorità è sempre stata quella di ottenere risultati importanti per la squadra».
Lazio, le parole di Radu
Prima la squadra poi lui. Ecco perché l'obiettivo principale resterà confermare il secondo posto domani: «È una gara importante per centrare la qualificazione in Champions League anche senza la penalizzazione della Juventus. Vogliamo finire secondi in classifica perché questa squadra se lo merita dopo il grande lavoro fatto in questa stagione. È stata un'annata piena di impegni, tra campionato e coppe e quello che abbiamo fatto ci darà ancora più consapevolezza per il futuro». Un futuro che secondo Radu sarà da grande club: «Questa squadra è cresciuta tantissimo in questi anni. Da quando sono arrivato ci sono stati dei miglioramenti continui. Adesso la Lazio fa paura, è diventata una big.
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