Provedel, chiudi ancora quella porta: è nella top 10 dei meno battuti della Lazio

Provedel, chiudi ancora quella porta: è nella top 10 dei meno battuti della Lazio
di Valerio Marcangeli
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Sabato 22 Ottobre 2022, 08:04 - Ultimo aggiornamento: 16:03

Accesso vietato. Il cartello c'è da cinque giornate davanti alla porta della Lazio e Provedel non lo vorrà di certo togliere con l'Atalanta. Nemmeno è arrivato il portiere biondo che già ha conquistato tutti. Prima Sarri, che gli aveva strizzato l'occhiolino nel tunnel a Spezia-Lazio della passata stagione. Poi i tifosi e infine pure il ct Mancini. A Ivan però non basta, vuole ancora di più. D'altronde lo aveva fatto capire il giorno della presentazione: «Da qui in avanti penserò solo al campo per guadagnarmi la fiducia del mister». Detto, fatto. Alla fine ci ha messo pure meno del previsto. Dall'errore grossolano di Maximiano alla prima giornata, l'ex Spezia non ha più lasciato la porta anche a causa della borsite all'anca del portoghese, nascosta per un mese al club.

NUMERI STORICI

Provedel si è rimboccato le maniche e in due mesi e mezzo è già entrato nella top ten dei portieri meno battuti del club in campionato con 516 minuti (recuperi compresi) senza prendere gol. Non solo. In dieci giornate, visti i 6 clean sheet ottenuti - 7 contando l'Europa League - ha già fatto meglio di mostri sacri come Marchegiani e Pulici che a questo punto della stagione si erano fermati a 5. Proprio questi ultimi hanno il record di porte inviolate in un anno (16) e con un ritmo del genere per Provedel non sarà impossibile raggiungerli. In attesa di prendersi la storia, il numero 94 si fa sentire anche in Europa. Meglio di lui nei 5 campionati top fanno solamente Ter Stegen (8 clean sheet) e Donnarumma (7).

Numeri da finimondo, per il portiere biondo, che tanto però deve al reparto arretrato. Per Sarri a dirla tutta come difesa vanno considerati i movimenti dell'intera squadra. È innegabile però che lì dietro si stia ottenendo un rendimento sopra le aspettative, anche cambiando i protagonisti. Miglior difesa in A (5 gol subiti) e seconda solamente al Barcellona nelle principali leghe europee (4). Così, dopo aver disinnescato l'attacco dell'Udinese, quarto del campionato, ecco l'esame Atalanta, imbattuta e sempre a segno in casa. In antitesi col passato, stavolta il match del Gewiss Stadium sarà un confronto tra due fortini (prima e seconda difesa del campionato). La media di quasi 4 gol a partita sarà un lontano ricordo?

Di certo senza Immobile la Lazio avrà il difficile compito di arrivare al gol in altra maniera. Il colpo vero però sarebbe non prenderne, visto che l'ultima porta inviolata a Bergamo risale all'agosto del 2012. Almeno stavolta tra i pali ci sarà Provedel, già capace di neutralizzare i bergamaschi una volta con lo Spezia. Riuscirci domani significherebbe molto: avvicinarsi ai 7 clean sheet di Marchegiani nel febbraio '98, record di sempre, ed entrare nel podio delle imbattibilità superando al terzo gradino Pulici a 606 minuti. Quanti obiettivi per Provedel e la Lazio, seguita a Bergamo da 1187 tifosi mentre la vendita per il Midtjylland stenta (3300 biglietti venduti) e il settore Nord per il derby è quasi esaurito.

RITIRO

Nel frattempo il team manager Derkum e la dott.sa Nastri sono volati in Argentina per il mini-torneo voluto da papa Francesco, ma Sarri ha deciso per il ritiro di dicembre. In alternativa a Formello, luogo più gradito, o si andrà in Portogallo o in Spagna. Nel Paese lusitano il club alloggerebbe presso il Cascade Wellness Resort di Lagos, nell'Algarve, la regione più a sud. L'opzione spagnola prevede invece la permanenza all'Hotel Parador de El Saler a Valencia, paradiso del golf. Ci sarebbe infine anche l'alternativa turca all'Hotel Miracle Resort a Muratpasa nell'Antalya. La parentesi estera ora non è più impossibile.

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