Lazio, Peruzzi: l'Angelo custode sta pensando all'addio

Peruzzi
di Emiliano Bernardini
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Mercoledì 5 Dicembre 2018, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 19:58

 In estate era stato molto chiaro: firmo il rinnovo ma se verranno meno determinate condizioni mi faccio da parte. Angelo Peruzzi lo ha messo nero su bianco nelle tre ore di colloquio che ha avuto con Lotito e Tare. Un solo anno. Passo dopo passo perché lui è abituato a non andare mai oltre. Figura ingombrante sì, ma solo per la sua corporatura. Più volte decisivo nel corso dei suoi due anni a Roma nel fare da raccordo tra lo spogliatoio e la società. Già, semplice raccordo e non certo una presenza “scomoda”. Insomma non vuole imporre i diktat ma essere un consigliere perché sa benissimo come funziona uno spogliatoio. Finora ha bene o male avuto mano libera nel farlo. Rapporti sereni con la dirigenza tranne in estate quando restò molto male quando il ds Tare prese Proto come portiere senza chiedergli il minimo parere. Lui avrebbe preso Sirigu. Acqua passata. La figura di Peruzzi era stata una mossa voluta dal presidente per delimitare i ruoli di competenza dei vari dirigenti.

SGUARDO AL PASSATO
Ora è altro che si sta facendo strada nella testa dell’Angelo custode. Il clima di frizione tra tecnico e presidente non sta giovando neanche a lui che è un po’ finito ai margini di quel progetto. A lui il compito di comunicare la decisione di andare in ritiro. Questa la sua ultima “apparizione”. Qualche intromissione di troppo lo ha limitato nella sua azione. Anche il fatto che più di un giocatore lo abbia scavalcato non gli è piaciuto. Ora il club manager potrebbe pensare di lasciare il suo compito a fine anno. Qualcuno dice già a gennaio, ma è una ipotesi molto remota. Possibile per lui un ruolo in Federazione. E’ abituato a rispettare le parole date e lo farà anche se non sente più quel feeling. La cosa si vocifera già da qualche tempo dalle parti di Formello e Lotito starebbe già pensando ad una alternativa per non rimanere scoperto in un ruolo che ritiene molto importante. In passato, in ballottaggio con Peruzzi, ci fu Ledesma. L’argentino però si è eclissato dal mondo Lazio. Un nome che sta prendendo sempre più quota è quello dell’ex capitano Mauri. Ha l’avallo di qualche ex compagno, conosce bene l’ambiente e si muove benissimo. Lui, però, per ora preferisce non commentare.

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