Lazio, pazza idea Karius per la porta: che fine aveva fatto il portiere che costò una Champions al Liverpool?

Lazio, pazza idea Karius per la porta: che fine aveva fatto il portiere che costò una Champions al Liverpool?
di Valerio Marcangeli
3 Minuti di Lettura
Venerdì 17 Giugno 2022, 11:15 - Ultimo aggiornamento: 18 Giugno, 10:43

Ora c’è anche la certezza sulle tempistiche di recupero di Carnesecchi. A darci l’indicazione è stato proprio il professor Giuseppe Porcellini che lo ha operato a Bologna: «Ci vorranno tre mesi per la cicatrizzazione. Per me dopo altri trenta giorni sarà pronto». Ora la Lazio ha tutto quello che gli serve per valutare il da farsi. Lo stesso Lotito si è fatto sentire col chirurgo in prima persona per capire se ne varrà la pena investire sul classe 2000, ricevendo in tutta risposta il via libera: «La situazione non è a rischio». La palla passa quindi al patron, disposto ad accontentare Sarri sul profilo indicato ormai da mesi per la porta.

Lazio, pazza idea Karius. Dalla finale di Champions 2018 a oggi: il cammino del portiere tedesco

Quattro mesi di stop significa che Carnesecchi tornerà a disposizione a metà ottobre. Potrebbe saltare almeno 13 partite e per questo motivo Sarri ha già fatto presente che potrebbe servire un altro portiere. Troppo rischioso procedere con Reina (40 anni ad agosto) e il giovane Furlanetto come terzo. Così tra le alternative che potrebbero interessare spunta a sorpresa Loris Karius. Sì, proprio colui che costò una finale di Champions League al Liverpool. Con due errori clamorosi su Benzema e Bale in quel 26 maggio del 2018 il portiere tedesco spianò la strada del Real Madrid verso la “Decimotercera”. Una notte da incubo che corrispose a una brusca frenata per la carriera del classe ’93. La stagione seguente perse infatti il posto ai Reds con l’arrivo di Alisson e fu subito girato in prestito biennale al Besiktas. In Turchia c’è stata una parziale rinascita con 67 presenze e 95 gol subiti (1,4 di media a partita), il tutto condito però da qualche errore di troppo. Nel 2020/21 ecco il ritorno in patria all’Union Berlino, sempre con una formula temporanea, ma, anziché aiutare, l’aria di casa ha affossato definitivamente Karius viste le sole 5 presenze stagionali.

Karius quarta scelta del Liverpool: un anno passato tra tribuna e... palestra

Un bottino amaro seguito da un anno ancor peggiore. Per il tedesco non si è fatto avanti nessuno nella stagione precedente costringendolo, si fa per dire, a dodici lunghi mesi da quarto portiere nel Liverpool di Klopp, pur sempre con uno stipendio da 4 milioni di euro. Un tempo impiegato comunque per allenarsi, ma non solo con i Reds. Lontano dal rettangolo di gioco Karius si è dato da fare in palestra con il suo personal trainer ingrossando sensibilmente il suo fisico. Un escamotage per sopperire alla mancata attività sul campo nei weekend. Avrà anche scoperto una nuova passione, ma dal 1 luglio l’estremo difensore tornerà svincolato e dovrà trovare squadra abbassando anche le pretese di ingaggio. Chissà se la pazza idea di metà giugno potrà diventare realtà in casa Lazio. Per Sarri e il suo staff c’è il via libera, cosa che invece manca per Sirigu e Marchetti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA