Lazio, la panchina decide la Champions

Lazio, la panchina decide la Champions
di Emiliano Bernardini
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Venerdì 3 Gennaio 2020, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 09:05
Il 2020 di Inzaghi comincia con qualche dubbio di troppo in vista della delicata sfida in casa del Brescia (domenica 5 ore 12.30). Il tecnico biancoceleste non avrà a disposizione gli squalificati Leiva e Luis Alberto (ammoniti in Supercoppa contro la Juventus) e deve gestire l’ attacco influenzale di Immobile. Out anche Bastos in permesso: ieri si è sposato all’Hilton di Roma. Come se non bastasse anche Cataldi va monitorato. Danilo nei giorni scorsi ha accusato un affaticamento al gemello mediale del polpaccio destro. Ha fatto due risonanza, il 30 dicembre e il 31, che hanno scongiurato una lesione. Ieri il gioiellino di casa Lazio si è allenato a parte. Ha svolto un lavoro differenziato insieme al preparatore atletico Fonte, poi massaggi e fisioterapia. Meglio non forzare. Cataldi vuole esserci a tutti i costi, troppo importante la chance che ha a disposizione. In questa stagione solo una volta ha giocato dal primo minuto in campionato: 75 minuti nel 4-2 contro il Torino. Poi il per il resto è sempre subentrato giocando spezzoni a grande livello. La punizione gioiello in Supercoppa lo ha rilanciato alla grande. Ora è atteso al banco di prova da titolare al posto di Leiva out per squalifica. Il brasiliano ieri è stato sottoposto ad un intervento chirurgico al pollice della mano destra per via di una lesione capsulo-legamentosa. Tornerà tranquillamente a disposizione per il big match dell’ultima giornata contro il Napoli.
LA COOPERATIVA DEL GOL
Inzaghi conta sul recupero di Cataldi ma studia anche soluzioni alternative. Possibile Parolo in regia con Lulic a fare da mezzala e Jony sull’out di sinistra. Ipotesi remota ma nulla può essere lasciato al caso. Ecco perché nelle prove tattiche di ieri il tecnico biancoceleste ha provato anche questa seconda soluzione. Cattive notizie per quanto riguarda, invece, Immobile. L’attaccante della Lazio è stato messo ko dall’influenza. Ieri non ha preso parte alla seduta. Difficile possa giocare dal primo minuto al Rigamonti. Possibile che comunque Inzaghi lo porti in panchina. Ciro dopo il rigore fallito in campionato contro la Juventus ha smarrito la via del gol: tre partite senza fare centro. Un dato che fa notizia visto che aveva segnato 13 reti in 9 gare di fila. Servono i suoi centri per continuare ad inseguire la Champions e alimentare il sogno scudetto. Il tecnico laziale però da questo punto di visto è più tranquillo perché in avanti può contare su valide alternative: Correa e Caicedo. Dieci gol in due in campionato. L’argentino vive un buon momento di forma e ha bisogno di continuare a sentire la fiducia per crescere ancora. L’ecuadoregno è diventato lo specialista dei gol in pieno recupero: tre centri decisivi nelle ultime 4 gare. Nove punti portati a casa tra Sassuolo, Juventus e Cagliari. Ora è chiamato alla prova del nove dal primo minuto. 
RAGIONAMENTI DI RISERVA
La Champions passa inevitabilmente anche da Brescia. Sarà fondamentale ripartire con la stessa intensità con cui si è chiuso l’anno. Otto vittorie di fila non si fanno certo per caso. Momento fondamentale per capire quanto davvero vale la panchina di Inzaghi. C’è tutto il tempo per rivedere anche i ragionamenti possibili sul mercato. Mai come stavolta ogni sogno sembra possibile, sarebbe un sacrilegio non fare tutto il possibile per farli diventare realtà. 
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