Lazio, Milinkovic show per Mourinho

Milinkovic (foto Rosi)
di Alberto Abbate
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Sabato 13 Ottobre 2018, 07:30
Il fuoco dei Balani riaccende la gloria, Milinkovic esplode dopo 30 secondi dal suo ingresso con la Serbia: prima il recupero in scivolata, poi un assist di tacco per Mitrovic da cineteca.

 

Lo avrà segnato nel taccuino lo special one guest al Gradski Stadion Podgorica. Giovedì sera Mourinho era in Montenegro perché Milinkovic non lo ha mai dimenticato. Anzi, era infastidito per averlo ammirato solo 10’ sul prato: «Sono entrato al 79’ – spiega Sergej – ma sono comunque felice di aver aiutato la squadra nel secondo gol per portare a casa la vittoria. Sono un giocatore della Lazio, ma è ovvio che mi abbia fatto piacere che un allenatore del suo spessore sia venuto a vedere la partita. Se non era d’accordo con la formazione iniziale forse non era a causa mia. Ho letto che fosse qui per vedermi giocare, ma magari invece non era qui solo per me». Nel mirino dello Special One, in effetti, ci sarebbero anche Milenkovic e Zivkovic. In realtà, Mourinho avrebbe voluto Milinkovic già in estate al posto di Pogba, adesso bisognerà capire a Manchester chi prima se ne andrà: in Inghilterra assicurano che se lo United (ora settimo in classifica) dovesse perdere il 20 ottobre col Chelsea, la panchina del portoghese potrebbe saltare.

AMICHEVOLE 
Da due anni le strade di Milinkovic e lo United si sfiorano, ma secondo lo scout serbo Milosavljevic c’è un motivo per cui non si baciano: «Sergej non è ancora pronto per la Premier, alla sua età Gerrard correva 14 chilometri di più a partita». Forse per questo il pericolo principale per la Lazio continua ad arrivare dalla Serie A: la Juve lo monitora e il Milan è pronto a bruciare la concorrenza.

RETROSCENA
Stamattina a Formello nell’amichevole con la Primavera di Bonacina, prima di un nuovo sciogliete le righe (due giorni di riposo) osservato speciale sarà Lukaku, dopo due giorni finalmente in gruppo. Sull’altra fascia si pensa invece a un ritorno sul mercato: occhio al solito Lazzari della Spal, ma soprattutto a Lainer del Salisburgo. Tornerà ad allenarsi direttamente martedì alla ripresa, Luis Alberto, dopo una settimana di cure fisioterapiche. Inzaghi gli ha dato l’ok, ma spera di rivederlo con un altro spirito. E pensare che Simone aveva lasciato partire al suo posto Felipe Anderson per lo stesso motivo. Non voleva più combattere con un giocatore umorale. Che ora fa ridere la Lazio ride solo per i 31 milioni messi a bilancio sui quali pesa però il 25% del Santos: 5,8 milioni che in base a precedenti accordi – rivelano in Brasile – verranno girati dal club bianconero alla Doyen e all’agente Bertolucci. 
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