Lazio, Sergej and the City: c'è anche Guardiola per Milinkovic

Lazio, Sergej and the City: c'è anche Guardiola per Milinkovic
di Alberto Abbate
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Lunedì 10 Giugno 2019, 09:30
Difficile scatenare un’asta quando s’affaccia soltanto la Juve davvero alla finestra. Forse per questo Lotito sta prendendo in considerazione delle contropartite per Milinkovic per la prima volta. Con Agnelli c’è stato solo un pour parler a Malta: la Lazio valuta il centrocampista serbo 100 milioni, al massimo potrebbe scendere di 20, ma non sono ammessi ulteriori sconti. La Vecchia Signora ha già ufficiosamente offerto 60 milioni, per i biancocelesti sono ancora pochi. Allora, per garantirsi comunque una clamorosa plusvalenza, bisogna giocare con tutti gli incastri utili possibili, anche in relazione agli stipendi. In questo senso va tirato fuori Rugani, possono rientrare Romero e Spinazzola, tra l’altro in posizioni mancanti. Lotito però non ci sta sulle valutazioni, anche perché dalla cessione di Milinkovic dovranno arrivare per forza altri soldi. Servono a Tare (che ha confermato il no al Milan) per centrare altri colpi già individuati. Jony (a 5-6 milioni dal Malaga o addirittura gratis) è solo un’occasione come ala sinistra, il vero mercato biancoceleste deve ancora ingranare la quinta. Per questo deve sbloccarsi l’uscita di Milinkovic, è quasi una necessità. E la Lazio si è data anche una scadenza, prima di Auronzo, prima della partenza. Non dovrà ripetersi quanto successo l’anno scorso, Sergej dovrà stare dentro o fuori ai primi di luglio. C’è un mese di tempo. INCONTRO Segue gli sviluppi, Inzaghi, da New York al telefono, fra un 4-4-2 disegnato e un altro gioco studiato magari con un importante ospite al tavolo.
Simone si è immortalato sul profilo Instagram di Aquilani (sono insieme negli States, con le rispettive mogli migliori amiche) insieme a Pep Guardiola. Chissà se i due hanno parlato di tattica o, ironia del destino, anche dell’interesse del City per Milinkovic al momento scemato: Sergej and the City può tornare un cult nuovo. Il Milan dovrà cedere Donnarumma e Suso per ritentare un altro assalto. Tare non può aspettare troppo, ha un accordo con Wesley, deve rilanciare col Bruges a 20 milioni per centrare l’acquisto. Ora sta solo mettendo paura al club belga con possibili alternative al brasiliano in attacco. VERTICE In realtà, c’è più di qualcosa di vero. Perché questa settimana sarà a Roma l’agente Riso. In teoria per parlare del rinnovo di Cataldi, in pratica anche per capire se il vecchio pallino Petagna può rientrare fra gli obiettivi. Lui toglie invece dai sogni d’Inzaghi il centrocampista Baselli. A breve anche la visita del superprocuratore Mendes: lui deve sistemare Wallace e offre Viana. Lotito parla direttamente con Preziosi per Biraschi del Genoa, potrebbero servire due acquisti in difesa. Durmisi invece esclude la sua partenza: «La Lazio mi ha fatto firmare per 5 anni e non mi muovo da Roma». Badelj invece vuole andar via. Ci sarà un bel lavoro da fare, non solo per Milinkovic, in uscita.
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