Lazio, Sarri: «Non credo alla crisi del Milan. Milinkovic ha sofferto il rientro dal Mondiale. -15 alla Juve? Andavo male in diritto»

Il tecnico alla vigilia della sfida contro i campioni d'Italia: "Giocheremo consapevoli di sfruttare un'opportunità. Luis Alberto? Sono due mesi che dico che è il giocatore nella miglior condizione"

Lazio, Sarri: «Mi aspetto il miglior Milan. Champions? Il nostro unico obiettivo è dare il 100%»
di Valerio Marcangeli
4 Minuti di Lettura
Lunedì 23 Gennaio 2023, 15:10 - Ultimo aggiornamento: 15:15

In attesa dell’ultimo allenamento tattico in ottica Milan, Sarri è tornato a parlare in conferenza stampa a Formello. Il tecnico si aspetta una sfida dura per la sua Lazio a prescindere dalla possibile crisi dei rossoneri, e lo ha ribadito di nuovo: «Non contano le loro condizioni non ottimali, credo che vedremo il miglior Milan». Un avvertimento bello e buono per la sua squadra in vista di 90 minuti che potrebbero valere l'avvicinamento al momentaneo secondo posto. Ecco le parole del tecnico.

Che Lazio servirà per centrare la terza vittoria di fila?

«Bisogna essere consapevoli di affrontare i campioni d'Italia. Il Milan ci ha sempre messo in difficoltà e non possiamo essere superficiali. Sono forti, hanno perso un derby e saranno più motivati e determinati. Dentro la nostra testa bisogna però vedere l'opportunità che ci dà la partita. Giocheremo consapevoli di sfruttare un'opportunità».

Felipe Anderson potrebbe seguire le orme di Mertens da falso nueve?

«Felipe può far bene in qualsiasi ruolo, è un giocatore forte.

Dries forse era più offensivo più capace nell'attacco della'area di rigore. Però Felipe ci può dare tanto anche da esterno».

Che cosa vuol dire aver avuto la Juve davanti e ora dietro?

«Niente. Noi non dobbiamo pensare a cosa sta accadendo. Ieri sera ho visto due squadre molto molto forti, la situazione rimane la stessa».

Nelle ultime conferenze ha elogiato Luis Alberto, è arrivato il momento di schierarlo in una gara come quella di domani?

«Io penso che le scelte vanno in relazione a ciò che uno vede in allenamento. Sono due mesi che dico che è il giocatore nella miglior condizione. Le scelte saranno una conseguenza logica».

Come sta la squadra per seguire l'obiettivo Champions?

«Il nostro obiettivo è dare il 100%, non abbiamo altri obiettivi. Non ho sentito un minimo commento su questa situazione da nessuno dei miei 25 giocatori».

Rispetto all'anno scorso come è cambiata la sua squadra?

«Noi speriamo di essere cresciuti molto. Noi possiamo competere con tutti nella gara singola. L'anno scorso loro hanno dimostrato di essere più forti di noi, anzi di tutti, perché hanno vinto. Vediamo e valutiamo domani quanto siamo cresciuti e quanto possiamo stare».

Cosa manca a Felipe per diventare un falso nueve ideale?

«Può migliorare nell'attacco dell'area, ma gli manca poco. Lui è forte e a differenza degli altri anni sta trovando anche continuità di rendimento. Certo se continuiamo con loro tre per tutte le partite la pagheremo».

Come sta Milinkovic?

«Ha sofferto il rientro dal Mondiale. Viene da due gare fatte in maniera seria e non in maniera vistosa e spettacolare. Ha perso meno palle, ha preso la strada giusta. Se continua così, togliendo qualche frivolezza, ci darà tanto».

La fascia sinistra del Milan lo scorso anno è stata micidiale. Ci sarà Lazzari  ma non Felipe. Domani non c'è una soluzione per riportarlo lì?

«Ora mi sembra di no, ma domani vediamo come sistemarci dove loro hanno velocità. Per me domani vedremo la loro miglior versione».

Su Romagnoli...

«Dal punto di vista tattico è di altissimo livello. Lui è un giocatore adatto per caratteristiche per come ci muoviamo noi dietro. Ha preso in mano la linea difensiva e la muove in maniera attenta e applicata. Sono contento di lui».

Quanto conterà nella testa la gara di domani?

«Sono partite importanti quindi anche un piccolo segno lo lasciano. Però la forza deve essere quella di guardare sempre avanti senza guardarsi indietro, né in positivo né in negativo. Ci sarà da giocare ogni tre giorni, sarà inutile farsi influenzare da quello che è stato il passato».

Sul mercato...

«Io domani devo giocare contro il Milan non posso stare qui a parlare di mercato. Io posso solo cercare di recuperare Immobile il prima possibile».

Ha avuto un'idea sul recupero di Immobile?

«Dovremmo avere controlli domani o dopodomani, poi avremo il quadro completo. Le sue sensazioni sono buone speriamo in conferme degli esami».

Secondo lei è giusta una penalizzazione a campionato in corso?

«A scuola andavo male in diritto quindi posso dirti poco».

Cosa manca alla Lazio per fare lo step fatto dal Milan?

«Datti una risposta. Il Milan è una squadra fortissima. Poi è vero che in passato ha avuto delle difficoltà, ma queste non gli hanno impedito di spendere 28 milioni ad esempio per De Katelaere. Sono stati bravi perché hanno risollevato le sorti di una squadra che sembrava in declino».

© RIPRODUZIONE RISERVATA