Lazio, il mercato per rispondere alla Roma: Carnesecchi e Romagnoli in pole, il sogno è Loftus-Cheek

Lazio, il mercato per rispondere alla Roma: Carnesecchi e Romagnoli in pole, il sogno è Loftus-Cheek
di Valerio Marcangeli
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Sabato 28 Maggio 2022, 07:04 - Ultimo aggiornamento: 14:18

Il frastuono degli ultimi giorni nella Capitale non sembra aver scalfito Lotito: «Guardo sempre in casa mia e non ciò che succede in quella degli altri». Nella sua i riflettori sono puntati sulla firma del rinnovo fino al 2025 di Sarri, sempre più vicina. Col Comandante c'è l'accordo di massima sulla cifra (3,5 milioni circa più bonus) e si sta valutando se inserire o meno una doppia exit strategy come clausola. Prima di tutto questo però servirà un segnale importante e il tecnico lo pretenderà sul mercato. La vittoria in Conference League della Roma non avrà toccato il presidente, eppure Sarri spera che i suoni dei clacson davanti a Villa San Sebastiano abbiano smosso qualcosa. Successe anche lo scorso anno. La Lazio dopo il ribaltone di Inzaghi puntò sul Comandante per rispondere alla mossa Mourinho dei giallorossi. Ora, con l'altra metà della città in delirio, il patron sarà chiamato ad un nuovo colpo a effetto sia da parte dei tifosi che dal tecnico. Quest'ultimo chiede a gran voce un nuovo portiere e il desiderio è Carnesecchi dell'Atalanta. La società è d'accordo e sta studiando la formula per arrivare alla cifra richiesta dalla Dea (tra i 10 e i 15 milioni di euro). Le alternative sono Provedel dello Spezia e Vicario, vicino al riscatto dell'Empoli dal Cagliari. Staccato Maximiano del Granada. In difesa è molto calda la pista Romagnoli. L'ormai ex capitano del Milan nei piani di Sarri sarà il dopo Acerbi, sempre più vicino all'addio. Gli incontri col suo entourage hanno portato al seguente scenario: a 3 milioni di ingaggio si chiude. La Lazio è ferma a 2,8 circa. Il suo partner perfetto secondo il Comandante sarebbe Casale del Verona. Diversa l'idea di Tare che punterebbe su Chust del Real Madrid. A proposito di preferiti del tecnico, per rinforzare la fascia sinistra il prescelto è Emerson Palmieri del Chelsea seguito da Parisi dell'Empoli.

Il sogno

Il vento del cambiamento soffierà anche sul centrocampo. Con Marcos Antônio in arrivo dallo  Shakhtar per 9 milioni, le prossime saranno settimane incandescenti per Milinkovic. La speranza di Lotito è che possa generarsi un'asta con Manchester United e Psg coinvolti, ma non a meno di 70 milioni. Non è incedibile neppure Luis Alberto per il quale però l'unica possibilità ad oggi è un'offerta di minimo 30 milioni del Siviglia. A quel punto sarebbe rifondazione totale visto anche l'addio di Leiva. Lì in mezzo il Comandante accoglierebbe a braccia aperte Loftus-Cheek dal Chelsea, così come Allan dall'Everton pronto a rescindere il contratto un anno prima.

Abbandonata l'opzione Vecino, restano a galla i duttili Minamino del Liverpool e Borigeaud del Rennes. In attacco Immobile (ieri ultime terapie a Formello) attende un vice e il capolavoro sarebbe convincere Mertens in scadenza col Napoli. Sarri ci sta provando, ma servirà un biennale da almeno 2 milioni di euro per beffare i partenopei. Intanto la Samp chiede troppo per il 35enne Caputo, così come l'Inter per il giovane Pinamonti. Tare spinge per riscattare Cabral, ma sarebbe l'ultima spiaggia. Ora meglio sognare.

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