Idea Kurtic come mezzala. Parolo, il rinnovo è in bilico

Idea Kurtic come mezzala. Parolo, il rinnovo è in bilico
di Valerio Cassetta
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Venerdì 3 Gennaio 2020, 09:30
«Salvaguardare l’equilibrio del gruppo e l’armonia dello spogliatoio». Queste le priorità dalle parti di Formello, ma «se capiterà l’opportunità», la società si farà trovare pronta. L’opportunità del mercato di gennaio ha un nome e un cognome: Jasmin Kurtic, centrocampista classe 1989 della Spal. L’interesse della Lazio non ha lasciato indifferente lo sloveno, che ha ancora due anni di contratto con i ferraresi e si è preso del tempo per riflettere sulle offerte ricevute da Genoa e Parma nei giorni scorsi. Walter Mattioli, presidente della Spal, non lo lascerà andar via facilmente. Kurtic è una pedina importante per la squadra allenata da Leonardo Semplici: perderlo a metà campionato, potrebbe essere rischioso per la lotta alla salvezza. Non è esclusa l’ipotesi che la Lazio stia lavorando in vista della prossima estate. I rapporti tra le due società, dopo l’affare Lazzari-Murgia, sono ottimi e il rinnovo di Parolo non è così scontato. Il mediano laziale spera di prolungare il suo accordo con il club di Lotito, ma ha già sondato la disponibilità di Parma e Bologna per il prossimo anno nel caso di fumata nera. Questo uno dei possibili scenari che favorirebbe ancor di più la ricerca di una mezzala «pronta» come Kurtic, che in Serie A ha vestito anche le maglie di Palermo, Torino, Atalanta e Fiorentina. Con l’inserimento di una contropartita tecnica, la trattativa potrebbe decollare anche a gennaio, ma Berisha, oltre a non rientrare nei desiderata della Spal, vuole giocarsi le ultime chance in biancoceleste. 
«KIYINE IN ESTATE»
Tutto rimandato a giugno anche per Sofian Kiyine, centrocampista della Lazio attualmente in prestito Salernitana: «Credo che rimanere ancora in Serie B sia la scelta più saggia, prima di rientrare a Roma in estate e valutare il da farsi», le parole del suo procuratore Ruggero Malagnini. Sirene orientali per Felipe Caicedo. Il “Panterone”, che in estate aveva già detto no alle proposte arrivate dalla Cina, in autunno ha ottenuto il prolungamento dell’accordo con la Lazio fino al 2022 e ha rispedito al mittente le ultime offerte ricevute. 
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