Lazio, la cessione di Neto e Jordao aprirà le porte a Jony

Lazio, la cessione di Neto e Jordao aprirà le porte a Jony
di Daniele Magliocchetti
2 Minuti di Lettura
Lunedì 17 Giugno 2019, 07:30
Arrivano i soldi. Oltre venti milioni per chiudere Jony, andare in Turchia per Yazici o in Belgio per Samata. Qualcosa, insomma, comincia a muoversi in casa Lazio. Pedro Neto sempre più verso il Benfica, forse pure Jordao. Un’operazione da quasi venticinque milioni di euro. Gli stessi soldi che la Lazio ha investito sui due talenti un paio di stagioni fa. A confermare l’esito positivo dell’affare è il direttore sportivo Igli Tare al quotidiano “O Jogo” con parole che lasciano pochi dubbi: «E’ vero siamo a buon punto, i lusitani hanno mostrato interesse per questi due ragazzi che hanno avuto una grande crescita. Stiamo continuando a parlare e valutare». La sensazione è che si possa chiudere a breve. Il regista dell’operazione, neanche a dirlo, è Jorge Mendes che, contestualmente ai due giovani portoghesi, sta lavorando per dirottare Joao Felix dal Benfica al City per una cifra di quasi 100 milioni di euro, tanto che in Portogallo sono sicuri che qualche calciatore lascia la squadra di Guardiola per approdare alla Lazio. Difficile solo pensarlo, visto il tetto ingaggi del club di Manchester.

AFFARI SBLOCCATI 
Se questi soldi entreranno presto, la Lazio potrà avere la liquidità necessaria per sbloccare qualche operazione. La prima riguarda Jonathan Rodriguez Menendez, più noto col nome di Jony che ha giocato l’ultima stagione in prestito all’Alaves. Il proprietario del cartellino è il Malaga che sabato sera ha perso la semifinale dei playoff per accedere in Liga; quindi, senza la certezza della promozione, ora il giocatore potrà liberarsi grazie a una clausola. Non è chiaro il compenso che la Lazio dovrà riconoscere agli spagnoli, si parla di circa tre milioni, ma l’esterno offensivo ha un accordo con Tare e Lotito sull’ingaggio e vestirà il biancoceleste, a meno di clamorosi ripensamenti. Dopo Adekanye, Jony dovrebbe essere il secondo acquisto. E ora occhio anche a Yazici del Trabzonspor, legato al destino di Milinkovic-Savic, conteso da Juve e Psg. 

BOMBER DAL BELGIO 
In attesa di risposte al pressing di Inzaghi su Caicedo (per farlo rimanere) la Lazio valuta alternative per l‘attacco. Petagna piace all’allenatore per il suo modo di stare in campo e aiutare la squadra, mentre il giovane Hurtado del Gimnasia la Plata può liberarsi con una clausola bassa di 2 milioni di dollari per finire. C’è poi Mbwana Samatta, goleador del Genk, classe ’92: dal Belgio insistono nel dire che è per lui che la Lazio ha mollato Wesley. E’ nato in Tanzania, attaccante centrale e capitano della Nazionale, grazie a tecnica e velocità può adattarsi a giocare da esterno offensivo. La sua media gol e la facilità con cui realizza le reti, quest’anno 51 gare e 32 reti, avrebbe fatto vacillare più di un dirigente a Formello. Per lui il Genk parte da almeno 10 milioni di euro. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA