AFFARI SBLOCCATI
Se questi soldi entreranno presto, la Lazio potrà avere la liquidità necessaria per sbloccare qualche operazione. La prima riguarda Jonathan Rodriguez Menendez, più noto col nome di Jony che ha giocato l’ultima stagione in prestito all’Alaves. Il proprietario del cartellino è il Malaga che sabato sera ha perso la semifinale dei playoff per accedere in Liga; quindi, senza la certezza della promozione, ora il giocatore potrà liberarsi grazie a una clausola. Non è chiaro il compenso che la Lazio dovrà riconoscere agli spagnoli, si parla di circa tre milioni, ma l’esterno offensivo ha un accordo con Tare e Lotito sull’ingaggio e vestirà il biancoceleste, a meno di clamorosi ripensamenti. Dopo Adekanye, Jony dovrebbe essere il secondo acquisto. E ora occhio anche a Yazici del Trabzonspor, legato al destino di Milinkovic-Savic, conteso da Juve e Psg.
BOMBER DAL BELGIO
In attesa di risposte al pressing di Inzaghi su Caicedo (per farlo rimanere) la Lazio valuta alternative per l‘attacco. Petagna piace all’allenatore per il suo modo di stare in campo e aiutare la squadra, mentre il giovane Hurtado del Gimnasia la Plata può liberarsi con una clausola bassa di 2 milioni di dollari per finire. C’è poi Mbwana Samatta, goleador del Genk, classe ’92: dal Belgio insistono nel dire che è per lui che la Lazio ha mollato Wesley. E’ nato in Tanzania, attaccante centrale e capitano della Nazionale, grazie a tecnica e velocità può adattarsi a giocare da esterno offensivo. La sua media gol e la facilità con cui realizza le reti, quest’anno 51 gare e 32 reti, avrebbe fatto vacillare più di un dirigente a Formello. Per lui il Genk parte da almeno 10 milioni di euro.
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