SERGEJ E SINISA
Del resto che ci fosse aria di cambiamento a Formello si era capito da tempo.
Giovedì è arrivata la conferma. Una giornata intensa per il numero uno della Lazio. In serata il secondo “colloquio” con Simone Inzaghi. C’è chi giura che prima il presidente abbia parlato anche con Milinkovic. Un vis a vis dai toni pacati. Non è un mistero che i due abbiamo un ottimo rapporto, e Lotito da pater familias avrebbe ascoltato le richieste di Sergej, che lo scorsa estate è stato trattenuto a Roma nonostante le offerte faraoniche. I contratti e le cifre c’entrano poco oggi. Stavolta sarebbe “solo una questione di stimoli”. Sergej, seppur sorridendo, nega di aver incontrato il presidente, tornerà presto in Serbia e ha affidato tutto al suo procuratore Mateja Kezman. La sua permanenza non dipende dalla partenza di Inzaghi. Anche se un possibile arrivo del connazionale Sinisa Mihajlovic potrebbe fargli ritrovare gli stimoli. Discorso diverso per Milan Badelj: se Inzaghi andrà via, chiederà di essere tolto dal mercato. E Luis Alberto? A Torino non ci sarà. A Formello pare abbia già svuotato l’armadietto.
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