Lazio, un diavolo di opportunità

Lazio, un diavolo di opportunità
di Daniele Magliocchetti
3 Minuti di Lettura
Giovedì 22 Novembre 2018, 07:30
 Crocevia Champions. Il Milan è una partita chiave per la stagione della Lazio. Al di là della soddisfazione di vincere finalmente uno scontro diretto dopo i quattro persi, battere i rossoneri significherebbe fare un salto in avanti importante in classifica e mettere ancora più in difficoltà una concorrente per l’Europa che conta. Un’occasione ghiotta. Da non sottovalutare, soprattutto per le non buone condizioni, tra infortuni e squalifiche, in cui è attualmente la squadra di Gattuso. Non c’è da fidarsi, ma allo stesso tempo è uno stimolo forte per i biancocelesti e una bella responsabilità per Inzaghi. Il tecnico avverte la pressione che c’è su questa gara e più di altre volte cerca di preparare la sfida, provando a trasmettere la giusta carica e voglia al gruppo. E la squadra, da questo punto di vista, sembra aver capito la situazione e recepito il messaggio. 
PREMIO O PAURA? 
Tanta intensità, ritmo e voglia di mettersi in mostra, anche per far vedere al proprio allenatore di aver capito il momento. Tra i più delicati della stagione, visto che, un successo sul Milan, potrebbe rappresentare un bel trampolino di lancio per la Lazio e il sogno Champions. Un allenamento che ogni allenatore vorrebbe vedere e talmente è rimasto impressionato che dopo due ore di lavoro, ha sospeso la partitella e rimandato tutti a casa. L’aveva detto prima di cominciare e così è stato. Un premio per quanto fatto vedere in campo. O, considerato quanto hanno spinto sul terreno di gioco, potrebbe anche essere stato un pizzico di timore per prevenire qualche infortunio, considerato quanto è accaduto a Lieva la settimana scorsa, ad esempio. Tra quelli che hanno più impressionato Luis Alberto. Lo spagnolo ha brillato per condizione, ritmo e guizzi da funambolo, con tanto di due bei gol, candidandosi sempre più a titolare. E tutto questo un po’ stona con quanto dichiarato ieri da Pablo Blanco, coordinatore del settore giovanile del Siviglia e amico del giocatore, sulle condizioni del trequartista e sulla possibilità che Luis stesso stia pensando addirittura di “operarsi per i problemi alla pubalgia”. E sarebbe clamoroso. Ma Formello non dicono nulla, anzi aspettano la gara col Milan per vedere il miglior Luis Alberto della stagione. 
NON TUTTE ROSE E FIORI 
Il Milan è un appuntamento importante e, da quello che si vede sul campo, i biancocelesti pare abbiano capito la lezione. Ma non tutto è positivo. Già perché Leiva continua a preoccupare. Oggi ci saranno altri controlli per monitorare la situazione, ma la verità è che il brasiliano continua ad avvertire fastidio nella zona dell’adduttore, tanto che lo staff sanitario è molto cauto. La forte sensazione è che medici e giocatore non vorrebbero rischiare, tanto che la presenza del regista è più no che si. Il suo posto potrebbe essere preso da Badelj, al momento il favorito su Cataldi. Oggi comunque se ne saprà di più. Situazione non tanto distante su Caicedo. L’attaccante era pronto a rientrare, doveva farlo ieri pomeriggio, ma anche lui nella mattinata ha avuto di nuovo qualche piccolo fastidio, tanto da lavorare coi fisioterapisti per più di un’ora. Si valuterà pure lui, ma nessuno, soprattutto nel caso di Leiva, vuole rischiare ancora. Nessun problema invece per Milinkovic-Savic. Il serbo è pronto e con Luis Alberto sogna la gara perfetta, quella del riscatto. Daniele Magliocchetti 
© RIPRODUZIONE RISERVATA