PAROLO MEZZALA
Ecco allora che la formula con Luis Alberto mezzala potrebbe essere accantonata nonostante abbia restituito nuova verve. Il modulo resterà lo stesso ma lo spagnolo agirà da trequartista dietro le spalle di Immobile. Ha ritrovato i giusti guizzi e ora è pronto a ricoprire il suo ruolo originario per provare a riaccendere anche Immobile. Nonostante le assenze il Napoli resta una squadra temibile e da non sottovalutare. Motivo in più che ha spinto Inzaghi a fare un passo indietro è l’assenza di Marusic. Senza il montenegrino Lulic sarà dirottato a destra mentre a sinistra ci sarà Lukaku. Il belga non ha i 90 minuti nelle gambe e quello è il lato più forte degli azzurri. Luis Alberto, dunque, si dovrà sdoppiare per dare una mano a centrocampo dove tornerà Parolo come mezzala e per riaccendere Immobile che in campionato non segna addirittura dall’8 dicembre contro la Sampdoria.
PALLE INATTIVE
Le palle inattive sono l’altra arma che la Lazio proverà a sfruttare.
Tre gol fatte nelle ultime due gare contro Bologna e Novara. Il tallone d’Achille del Napoli che di solito schiera quattro uomini marcano a zona e tre a uomo. Un metodo che però necessita di quei centimetri che domani mancheranno agli azzurri. Di sicuro la Lazio dovrà gestire la gara. Vietato ripetere il copione delle ultime gare che hanno visto gli uomini di Inzaghi passare in vantaggio giocare bene un tempo ma sbriciolarsi nel secondo. Fondamentale sarà non andare sotto. La Lazio ha più volte palesato limiti caratteriali quando si tratta di rimontare il risultato. L’occasione è unica, starà a Immobile e compagni dimostrare che valgono la Champions.
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