Lazio, Luis Alberto si fa in due contro il Napoli

Lazio, Luis Alberto si fa in due contro il Napoli
di Emiliano Bernardini
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Sabato 19 Gennaio 2019, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 19:09
«Al potere la fantasia. Erano giorni di grandi sogni sai. Erano vere anche le utopie» Simone Inzaghi canticchia Stupendo di Vasco Rossi mentre prepara la sfida contro il Napoli di domani sera. Una chance enorme per battere una big e restare ancorati al quarto posto in classifica. Ancelotti è in forte emergenza: non avrà a disposizione Insigne, Hamsik, Allan e Koulibaly a cui è stato respinto il ricorso contro la squalifica. E poi ci sono Mertens e Raul Albiol che non sono al meglio della condizione. Ora o mai più sussurrano le voci biancocelesti. In effetti non capita certo tutte le domeniche di trovare un Napoli ridotto così. Inzaghi riflette perché non vuole sbagliare nessuna mossa. Sa benissimo che il tabù delle grandi è diventato scomodo. Un solo punto preso contro contro Juventus, Napoli, Roma e Inter. Troppo poco per conquistare l’obiettivo Champions a fine anno. Al San Paolo servirà una squadra capace di essere umile ma al tempo stesso spavalda. Tradotto non potrà certo giocare con l’idea di coprire il campo lasciando il gioco in mano al Napoli. Ancelotti è un maestro in questo e per la Lazio sarebbe un suicidio. I biacocelesti dovranno attaccare gli azzurri che senza Koulibaly fanno molta fatica in difesa. Simone è tecnico preparato e sa bene che la squadra non la ha giusta testa per osare. Proverà allora a fare un giusto mix di fantasia e forza.

PAROLO MEZZALA
Ecco allora che la formula con Luis Alberto mezzala potrebbe essere accantonata nonostante abbia restituito nuova verve. Il modulo resterà lo stesso ma lo spagnolo agirà da trequartista dietro le spalle di Immobile. Ha ritrovato i giusti guizzi e ora è pronto a ricoprire il suo ruolo originario per provare a riaccendere anche Immobile. Nonostante le assenze il Napoli resta una squadra temibile e da non sottovalutare. Motivo in più che ha spinto Inzaghi a fare un passo indietro è l’assenza di Marusic. Senza il montenegrino Lulic sarà dirottato a destra mentre a sinistra ci sarà Lukaku. Il belga non ha i 90 minuti nelle gambe e quello è il lato più forte degli azzurri. Luis Alberto, dunque, si dovrà sdoppiare per dare una mano a centrocampo dove tornerà Parolo come mezzala e per riaccendere Immobile che in campionato non segna addirittura dall’8 dicembre contro la Sampdoria.

PALLE INATTIVE
Le palle inattive sono l’altra arma che la Lazio proverà a sfruttare.
Tre gol fatte nelle ultime due gare contro Bologna e Novara. Il tallone d’Achille del Napoli che di solito schiera quattro uomini marcano a zona e tre a uomo. Un metodo che però necessita di quei centimetri che domani mancheranno agli azzurri. Di sicuro la Lazio dovrà gestire la gara. Vietato ripetere il copione delle ultime gare che hanno visto gli uomini di Inzaghi passare in vantaggio giocare bene un tempo ma sbriciolarsi nel secondo. Fondamentale sarà non andare sotto. La Lazio ha più volte palesato limiti caratteriali quando si tratta di rimontare il risultato. L’occasione è unica, starà a Immobile e compagni dimostrare che valgono la Champions.
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