Al termine dell'amichevole tra Lazio e Galatasaray vinta 2-1 dai biancocelesti, il match winner Luis Alberto ha parlato ai canali ufficiali del club biancoceleste. Il Mago ha iniziato dalla gioia per il gol segnato, decisivo ai fini del risultato: «Non so se sia il gol più veloce della carriera, però è stato bello segnare dopo la ripresa degli allenamenti e le tante fatiche, dà fiducia». Sul rientro dopo la vacanza e la pausa: «Penso che il mese di ottobre è stato difficile con tante partite e siamo tornati con voglia di fare un girone ancora migliore rispetto a quello di andata. Era giusto tornare così motivati».
Le parole di Luis Alberto
Sempre in partita e ispirato, lo spagnolo riflette anche sulle difficoltà nell'affrontare il Galatasaray: «Non era semplice con loro, sono una buona squadra e ci hanno picchiato tanto. Sappiamo poi come sono gli arbitri qui. La squadra però dopo il gol subito si è ripresa bene, ha provato a stare stretta e alla fine abbiamo fatto bene». Poi sulla fascia di capitano, indossata dopo l'intervallo per la sostituzione di Immobile: «Io non gli do molta importanza perché qui siamo tutti uguali. Il capitano è Ciro. Poi sicuramente è un orgoglio, ma preferisco che la portino Ciro o Cataldi, che è normale che ci tenga di più. Io sono uno come gli altri nella squadra». Infine un pensiero sul Mondiale: «Tifavo l'Argentina forse anche prima dell'inizio e penso che un giocatore come Messi debba vincerlo. Lui è il calcio e divento triste quando penso che smetterà tra poco».
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